Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Tag24 a proposito dei rumors che vedono Sergej Milinkovic-Savic in Arabia Saudita, ad un passo dall'Al-Hilal.
Mercato Lazio, le parole di Lotito su Milinkovic-Savic in Arabia Saudita
Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni a proposito dell'offerta da 40 milioni per la Lazio e 20 milioni per il Sergente:
"Tutto fatto? No no, non mi risulta sia fatto niente, ne sapete più voi che io. Qualcuno vi racconta le cose, non so se sono frottole o verità. Allo stato non ho firmato nulla. Non so se c’è l’offerta dall’Arabia, mi hanno detto che c’è e vale molto per il giocatore e meno per la società. Il giocatore ha chiesto di andare via dato che sono 8 anni che è alla Lazio. Non è un problema di rapporti con la società, è un problema di testa. Non era un problema di soldi con noi, voleva cambiare aria". Non so se sia un problema di stimoli, se uno vuole andare in Arabia lo stimolo sono solo i soldi. Ma dovete chiederlo a lui. Ho cercato fino all’ultimo di tenerlo, ma quando uno mi chiede per un fatto suo e personale di andare via che posso fare? Noi eravamo disponibili a rinnovare il contratto ed incrementarlo. Ho un bel rapporto con lui, ma alla fine il giocatore decide quello che vuole fare nella vita. Lui mi ha telefonato pregandomi di lasciarlo andare. Se ho parlato con l'Al-Hilal? Questa offerta non è concretamente arrivata, quando sarà firmato il contratto e sarà fatto il pagamento sarà fatta. Fin quando sarà un tesserato della Lazio andrà in ritiro, quando non lo sarà più andrà dove avrà deciso. Io non ho parlato di un’offerta giusta, perché se aspettassimo quella giusta non lo cederemmo a quelle cifre. Ho preso un impegno con il ragazzo, che se fosse arrivata un’offerta normale minima per la Lazio poteva andare. L’offerta è più bassa di 50 milioni, un po’ di meno. Questo è un atto di fede che sto facendo nei confronti del calciatore per un impegno che ho assunto".