Il Milan ha creduto in lui e lui sta diventando la stella del Milan: alla vigilia del match di Champions League che lo vedrà avversario contro il Chelsea che ha provato a prenderlo in estate e che potrebbe tornare alla carica in mancanza del rinnovo, Rafael Leao ha parlato al sito ufficiale della UEFA della sua crescita e del profondo legame con i rossoneri.

Milan, le parole di Rafael Leao

"Quando il Milan mi ha contattato è stata una gioia. Ero felice, ma anche in ansia perché da un momento all'altro uno dei più grandi club d'Europa mi voleva. Non potevo dire di no. Ma arrivare in un nuovo club a 19 anni non è facile. Mi sembrava di non poter gestire la pressione, non riuscivo a rispondere positivamente in campo. Non potevo perdere l'occasione di dimostrare quello che valevo, il club non aveva intenzione di vendermi. Credeva in me. Quel voto di fiducia mi ha aiutato a crescere e a migliorare. Oggi sento di essere una risorsa preziosa per la squadra e per il club, in campo posso aiutare i compagni".

Milan-Leao, a che punto è il discorso rinnovo

Parole significative da parte dell'attaccante portoghese anche in prospettiva del rinnovo che è una priorità per il club rossonero: con la scadenza fissata al 2024 e il Chelsea che incombe (con offerte respinte al mittente anche questa estate, come ha ammesso Paolo Maldini), c'è da trovare la quadra per il prolungamento e per evitare di arrivare sotto pressione all'ultima stagione senza firma. Anche perché i Blues, avversari di domani, continuano a flirtare. Ma per il momento Leao sembra vedere solo il Milan.