Grandi manovre in avanti per il Bologna: mani rossoblu su tre attaccanti, come spiega il Corriere dello Sport, con i quali il club emiliano ha raggiunto l'intesa per l'ingaggio. Si tratta di Santiago Castro del Velez Sarsfield, classe 2004, Toni Martinez del Porto, spagnolo, 24 anni e Evann Guessand, classe 2001 del Nizza. La richiesta di Thiago Motta è quella di un profilo in grado di giocare accanto a Zirkzee, a Sartori e Di Vaio il compito di trovare la quadratura del cerchio tra i tre nomi con i quali c'è l'intesa e procedere alle trattative per il cartellino.
Bologna, i movimenti in difesa
A Bologna si lavora anche in difesa: Kevin Bonifazi vuole partire non avendo trovato spazio, c'è il Sassuolo ma gli emiliani non vogliono dare come contropartita Martin Erlic. In fila anche il Cagliari ma Dossena possiible contropartita è incedibile. Allora in pole c'è il Torino, che offre in cambio David Zima. Il Bologna comunque valuta altri profili: Bosko Sutalo, ex Atalanta, della Dinamo Zagabria, Simone Canestrelli del Pisa o Kevin Amian, dallo Spezia, che Thiago Motta ha già allenato.
l Bologna ha (almeno) tre attaccanti in pugno, nel senso che ha già raggiunto un’intesa con loro per quanto riguarda l’ingaggio. A questo punto Giovanni Sartori e Marco Di Vaio stanno lavorando di giorno e anche di notte per trovare la quadratura del cerchio con le rispettive squadre di appartenza. Quali sono le priorità seguite dai responsabili dell’area tecnica rossoblù? La prima è accontentare Thiago Motta per quelle che sono le caratteristiche tecniche dei tre attaccanti in questione. La seconda: ottimizzare il più possibile il costo del cartellino e il discorso relativo alla formula del contratto, senza farsi prendere per la gola (ed eccome se ci sta provando) da chi lavora dall’altra parte della barricata. Infine la terza: deve essere un affare per l’oggi ed eventualmente anche per il domani, eventualmente appunto, perché per qualcuno il Bologna potrebbe anche entrare nell’ordine di idee di chiuderlo con l’obbligo di riscatto mentre per qualcun altro non vorrebbe andare oltre il diritto, da una parte per i numeri alti richiesti dall’interlocutore e da un’altra non sapendo come il calciatore saprà poi calarsi nel nostro calcio. Che, ecco il punto, non sarà più il campionato più bello d’Europa ma che resta di sicuro uno dei più complicati, se non addirittura il più complicato, per quelle che sono le idee tattiche dei tecnici che allenano in Italia. CASTRO, TONI MARTINEZ E... Detto che Thiago Motta sta chiedendo agli uomini dell’area tecnica del Bologna un attaccante di gamba che sappia strappare e possa essere impiegato accanto a Zirkzee, come vice Zirkzee e in caso di necessità anche da esterno alto di destra e di sinistra, a oggi Sartori e Di Vaio sono impegnati a lavorare contemporaneamente su più fronti. Eccoli: Santiago Castro del Velez Sarsfield, l’ex squadra di Nicolas Dominguez, classe 2004, Toni Martinez del Porto, spagnolo, 24 anni, Evann Guessand, classe 2001, francese con origini ivoriane del Nizza, poi altri due prospetti interessanti, i cui nomi e cognomi non sarebbero ancora usciti. Come abbiamo sottolineato, Thiago Motta sta valutando con attenzione i loro profili, non dimenticando tuttavia come la priorità per lui sia rappresentata dalla partita di campionato in arrivo, ora come ora quella di venerdì prossimo al Dall’Ara, ore 20,45, contro il Genoa. L’ostacolo più alto da superare per il Bologna è relativo per certi versi al costo del cartellino che si aggira sui 9 milioni e per altri alla formula del contratto: ora, non è che la distanza tra offerta e richiesta sia impossibile da colmare ma tanto dipende anche con chi devi trattare, nonostante il calciatore abbia già informato la propria società sulla sua volontà di essere ceduto. TORNA DI MODA AMIAN. In attesa di capire quale strada avrà un numero inferiore di semafori rossi per il rinforzo in attacco, Sartori e Di Vaio non perdono di vista il tema del difensore centrale, anche perché Kevin Bonifazi sembra sempre più deciso a voler lasciare Casteldebole, non trovando spazi con Thiago Motta. Il discorso è questo: il Sassuolo è pronto ad accoglierlo ma non è disposto a dare come contropartita Martin Erlic, poi anche il Cagliari vorrebbe Bonifazi, ma guai a chiedergli in cambio Alberto Dossena, ritenuto incedibile da Claudio Ranieri. E ancora: Davide Vagnati, direttore sportivo del Torino, è da sempre un grande estimatore di Bonifazi e pare che sarebbe pronto a cedere in prestito come contropartita David Zima, 23 anni: sì, Sartori ci sta pensando. Nel caso in cui, alla fine della fiera, Bonifazi dovesse trovare una destinazione slegata all’entrata di un altro difensore, il Bologna a oggi avrebbe tre soluzioni. Queste, ma non in ordine di interesse. La prima: Bosko Sutalo, ex Atalanta, e attualmente alla Dinamo Zagabria. La seconda: Simone Canestrelli del Pisa. La terza: Kelvin Amian, francese dello Spezia, che Thiago Motta ha avuto come calciatore in quella squadra, utilizzabile sia come centrale che come esterno.