Al netto della finale del Mondiale per club che vedrà coinvolte questa sera Chelsea e Paris Saint Germain, per quanto riguarda il calcio maschile è fermo. La concentrazione adesso è rivolta al mercato, ai sogni ed alle speranze infrante che ogni anno porta con sé. In casa Juventus questi mesi sono particolarmente impegnativi in quanto la società bianconera è coinvolta nell'ennesima rivoluzione a trecentosessanta gradi, dalla dirigenza ai giocatori e tutto ciò che vi è nel mezzo.
In dirigenza, terminato nel peggiore dei modi il regno di Cristiano Giuntoli, si è insediato nel ruolo di Direttore Generale il francese Comolli e dopo un periodo piuttosto lungo pare che nelle ultime ore si sia trovato il profilo giusto per ricoprire una posizione molto delicata come quella del Direttore Tecnico, ovvero colui che dovrà fare da collante tra il settore tecnico, a partire da tutto il comparto degli allenatori e dei giocatori, e la dirigenza. Anche in questo caso la scelta è ricaduta su un francese, già volto noto per gli appassionati di calcio italiani che hanno superato la quarantina d'anni. Si tratta di François Modesto, difensore del Cagliari dal 1999 al 2004, prima di fare ritorno nella sua Francia per vestire la maglia del Monaco.
Attaccati gli scarpini al chiodo l'ex isolano ha iniziato immediatamente la carriera da dirigente, ricoprendo la carica di Direttore Sportivo dell'Olympiakos a partire dal 2016, guadagnandosi il rispetto e la fiducia del proprietario Evangelos Marinakis che, nel 2019, lo volle inserire anche nell'organico dirigenziale del Nottingham Forest, anch'essa squadra di proprietà dell'armatore ed imprenditore greco. Dopo queste due fruttuose esperienze all'esterno il dirigente francese venne messo sotto contratto dal Monza del tandem Berlusconi-Galliani: nel giugno 2022 Modesto divenne infatti il direttore dell'area tecnica del club brianzolo, contribuendo alla doppia salvezza e partecipando attivamente sul mercato dove ebbe un ruolo di primo piano anche nella trattativa per la cessione di Michele Di Gregorio proprio alla Juventus. Vista la situazione difficile del Monza nel dicembre 2024 è arrivata la risoluzione del contratto, ma per lui chiusa una porta si è aperto un bel portone a tinte bianconere.
Resta ancora vacante la casellina relativa al Direttore Sportivo e la sensazione è che ormai questo vuoto possa essere colmato a stagione iniziata, con l'intenzione di cominciare a lavorare in vista della sessione invernale del calciomercato e ancora di più per il 2026/27. Il calciomercato che è già in fase di svolgimento verrà invece condotto direttamente da Comolli con l'ausilio di qualche uomo di sua fiducia. Per il momento il candidato più forte per la posizione di Direttore Sportivo è quello di Matteo Tognozzi, uomo che conosce molto bene l'ambiente juventino e che contribuito in maniera fondamentale allo sviluppo della formazione Next Gen ed all'arrivo di giovani fenomeni all'ombra della Mole, due su tutti sono Huijsen e Yildiz.
Per quanto riguarda il mercato la sensazione è che, al netto dell'arrivo di Jonathan David, si stia cercando di piazzare qualche giocatore in uscita prima di affondare i colpi necessari per rafforzare la rosa a disposizione di Igor Tudor. Ormai spente le voci su Cambiaso, si sono fatte sempre più forti quelle sui possibili addii di Nico Gonzalez, Samuel Mbangula, Timothy Weah e, a sorpresa, Alberto Costa.
Andando per ordine l'ex Fiorentina sembra essere finito nel mirino dell'Al-Ahli che potrebbe essere disposto ad investire i 30 milioni richiesti dalla Juventus, tuttavia l'argentino non sembra essere molto convinto di fare questo passo in questo momento della sua carriera, la paura di finire fuori dal radar della Nazionale Albiceleste è piuttosto forte. Per Mbangula si parla invece di un interessamento del Werder Bremer, la Juventus aveva già dato il via libera per la sua cessione in Inghilterra e difficilmente avrà richieste eccessive per vendere il cartellino del belga. Sulle tracce di Weah c'è l'Olympique Marsiglia di De Zerbi, il figlio d'arte sarebbe contento di tornare in Francia e la trattativa potrebbe chiudersi piuttosto rapidamente. La vera novità è invece quella legata al giovane esterno portoghese: sbarcato all'ombra della Mole lo scorso gennaio per 12 milioni di Euro, ora è cercato dallo Sporting Lisbona. La Juventus ha fissato il prezzo a 20 milioni di Euro, così da potersi garantire una discreta plusvalenza su di un giocatore che ha dimostrato un buon potenziale, ma che potrebbe essere numericamente sostituito da qualcuno di decisamente più pronto come l'inglese Jadon Sancho, in uscita dal Manchester United.
Il mercato è ancora lungo, ma almeno adesso qualcosa in casa Juventus è iniziato a muoversi, dopo un immobilismo durato fin troppo a lungo.