Per chi conosce Fantacalcio.it già da diverso tempo, magari da quando ancora si chiamava Fantagazzetta, o ancora prima dall'epoca del forum, il nome di Fabio Giambò non è certamente nuovo. Con Fabio ormai ho condiviso un percorso di vita piuttosto lungo, partendo proprio da queste colonne, per poi passare al sito "satellite" Canale Juve e dopo tornare qui. Per questo, oggi, gli presto volentieri un pezzo del mio spazio personale per un'analisi, come sempre polemica e provocatoria, sulla disparità di trattamento tra Juventus e Napoli nel caso pluvalenze.
Di Fabio Giambò:
Due premesse dovute:
1) Non sono un esperto di economia, non sono un avvocato, non sono un finanziere, non appartengo a nessuna forza dell'ordine: sono un semplice tifoso e appassionato di calcio, con un briciolo di esperienza in termini di numeri, che in 42 anni di cose strane a 360 gradi ne ho viste di tutti i colori;
2) Cosa penso della punibilità delle plusvalenze nel calcio: se la società A vende alla società B, e non c'è un ente che stabilisce quanto possa valere Tizio o Caio, c'è poco da dire a riguardo.
Recap: la Juventus è stata indagata (!!!) e punita (capitolo a parte meriterebbe l'operato Elkann dal 2006 ad oggi) per aver messo in piedi un presunto sistema legato alle plusvalenze, documentabile anche dai bilanci pubblicati, perché una società quotata in borsa deve rendere pubblici i propri bilanci. Quel tipo di "sistema" che recentemente altri dirigenti al vertice del calcio italiano ci hanno spiegato essere vitale per i club italiani per tirare a campare ("oggi senza ricorrere alle plusvalenze non saremmo in grado di presentare un bilancio adeguato", cit. Giuseppe Marotta, presidente Inter) in un mondo ormai drogato oltre modo, con una federazione incapace, evidentemente, di generare altri indotti decenti per il proprio movimento.
Detto tutto ciò, negli ultimi giorni ci hanno detto che il Napoli (e parlo del Napoli per attualità di cronaca, appunto, ma questo discorso potrebbe essere fatto con qualunque altro club) non potrà essere giudicato per il caso Osimhen perché non esistono evidenze chiare di ambigui movimenti di dindini a riguardo: di fatto, al netto delle ammissioni pubblicate sui giornali (qua nascerebbe altro discorso sulla conoscenza dei giornalisti delle intercettazioni, ma non c'entra qui), ci stanno dicendo che dobbiamo far passare per buona la tesi secondo la quale Ciro Palmieri, Claudio Manzi e Luigi Liguori (e Karnezis...) valessero quanto sono stati valutati nell'affare Osimhen col Lille, seppur non abbiano mai messo piede in Francia in vita loro, per lo meno per ciò che riguarda questa trattativa. A me andrebbe anche bene, tornando alla premessa n.2 di cui prima, ma quello che non capisco (come fu ai tempi di Calciopoli) è, sintetizzando, la sin troppo evidente disparità di trattamento anche solo in fase di analisi delle cose prima ancora del giudizio in sé. Si riduce tutto ad una questione di tifo becero e cieco, all'Auriemma maniera, e cito lui come esempio più noto, ma è innegabile che tutti (!!!) ripetano la stessa filastrocca indecente per l'intelletto umano medio: "il sistema, Juve ladra, plusvalenze solo voi", e stop. Zero capacità d'analisi, zero voglia di documentarsi, capire. Un po' come quello stolto che ancora oggi parla di Paparesta chiuso nello spogliatoio o arbitri calciopolini corrotti, senza sapere di sostenere così quelle che sono di fatto errori colossali, anche se la storia parlata ormai le fa passare come fossero verità assolute. Anche perché, se poi si volesse tornare al concetto del "sistema Juve-plusvalenze", ci vorrebbero veramente chili di cosce di prosciutto sugli occhi per far passare come esclusività questo strumento, un po' come quando qualcuno (...) sosteneva che "Piaccia o non piaccia, non ci sono mai telefonate tra Bergamo e Pairetto con il sig. Moratti". A cosa mi riferisco? Sempre per una questione di attualità, mi limito al Napoli, mi faccio un'amara risata pensando a quanto faccia comodo decidere che "solo la Juve!", vi saluto e vi lascio una lista - probabilmente incompleta - di nomi di calciatori acquistati e ceduti a prezzi da professionisti di discreto livello dalla società partenopea negli stessi anni in cui è stata indagata la società bianconera:
Francesco Mezzoni
Rafail Mamas
Marc Fred Tsoungui
Samuele Vianni
Lorenzo Sgarbi
Jonathan Spedalieri
Nathaniel Amoah
Oscar Archimede Guarino
Ciro Palmieri
Claudio Manzi
Filippo Costa
Eugenio D'Ursi
Franco Ferrari
Armando Anastasio
Igor Lasicki
Gennaro Tutino
Leonardo Candellone
Luigi Liguori
Leandrinho
Alfredo Bifulco
Karim Zedadka
Cosa voglio dimostrare? Già solo il fatto che ve lo possiate chiedere è una risposta. Buon weekend...