Mai come in questa stagione, un avvio di campionato caratterizzato da ritiri in corso d'opera da parte di calciatori che hanno calcato palcoscenici importanti del pallone, sia in ambito nazionale che internazionale. 

Quattro i nomi di rilievo che andremo ad eaminare insieme, ripercorrendo i loro cammini calcistici. 

Ribery 

L'ultimo caso è quello di Ribery, ex stella di Bayern Monaco, Fiorentina e della nazionale francese, che ha deciso di ritirarsi ed interrompere anticipatamente la sua avventura con la maglia della Salernitana di mister Nicola. 

Una carriera gloriosa quella del fantasista transalpino, costellata da successi di grande importanza a livello di club e di nazionale, nella sua lunga carriera che lo ha visto calcare i campi da gioco fino all'età di 39 anni.

 

Santon

Un altro giocatore che ha deciso di appendere le scarpe al chiodo è Santon, terzino sinistro classe 1991, che non può nascondere qualche rimpianto, vista la carriera che ha avuto.

Santon ha annunciato il ritiro a causa dei continui problemi fisici che lo hanno attanagliato negli ultimi anni in special modo. 

I tifosi di fede nerazzurra se lo ricordano per il suo esordio in Champions League, contro il Manchester United, era il 2009.

Davanti a quello che gli addetti ai lavori definivano all’epoca un “prodigio“, c’era un Cristiano Ronaldo in rampa di lancio. Il match terminò con il punteggio di 0-0, e Santon riuscì a contenere CR7 per tutto il match. 

La stagione seguente, Santon fece parte dell'Inter che vinse tutto. Poi, nel gennaio 2011, il primo prestito al Cesena. Ad agosto dello stesso anno, viene ceduto al Newcastle.

Ritornerà in maglia nerazzurra nel febbraio 2015, collezionando 50 presenze, lasciando nuovamente Milano 3 anni dopo, in quel famoso scambio con la Roma che portò a Milano il ninja Nainggolan

 

Pandev

Talento macedone ha concluso il suo viaggio bellissimo, che avviò giovanissimo in Italia e giocò in serie A già nella stagione 2003/2004 con l'Ancona.

La sua carriera si accende nella Lazio e successivamente all'Inter di Mourinho, di lui si ricorda un acuto nella stagione 2010/2011, negli ottavi di finale di Champions League contro il Bayern Monaco.

L’ex numero 27 regalò la qualificazione ai quarti di finale, segnando un gol all’ultimo minuto in casa dei tedeschi per il 2-3 finale, dopo una partita ai limiti del surreale.

Il mancino di Pandev se lo ricordano bene, i tifosi che lo hanno applaudito, anche chi lo ha affrontato come avversario, Pandev è uno degli eroi nerazzurri del triplete, il suo contributo a quella causa resterà nel tempo. 

 

Ranocchia

Il difensore Ranocchia, superata la soglia dei 35 anni, sembrava avesse aperto un nuovo e importante capitolo della sua carriera da calciatore ma, in maniera del tutto inaspettata, alla fine di settembre ha annunciato il suo addio al calcio.

Si è ritirato dopo una bella carriera, gli anni in serie A con il Bari,  poi il passaggio all'Inter con cui ha vinto ben quattro trofei in nerazzurro (l'ultimo lo Scudetto dell’annata 2020/2021 con Conte) e aver totalizzato 21 presenze con la maglia della Nazionale azzurra.