Nonostante l'avvio di campionato da imbattuta dopo cinque giornate ed un rendimento difensivo davvero elevato, per la Juventus questo primo scorcio di stagione 2022/23 è tutt'altro che semplice e felice. Ad aggravare poi l'umore in casa Juventus è arrivata anche la sconfitta nelle prima uscita in Champions League, certamente l'avversario era di un livello molto elevato ed in grado di fare male in qualsiasi momento della partita grazie a giocatori del calibro di Mbappé, Neymar e Messi. 

Eppure proprio nella partita di Parigi si sono visti i primi, timidi, segnali di ripresa dopo tante partite di prestazioni al di sotto della sufficienza sia dal punto di vista del gioco che di quello della personalità. Dopo essere andati sotto per due reti con un Mbappé davvero in grande spolvero, nella ripresa della partita i bianconeri hanno reagito trovando non solo la rete che ha accorciato le distanze e messo pressione ai parigini, ma anche una prestazione di buon livello e di personalità, andando spesso vicini a trovare anche il pareggio.

Nella sfida di questa sera contro la Salernitana la Juventus dovrà dunque ripartire da quanto ti buono fatto vedere nel secondo tempo della sfida di Champions League, buttando in soffitta quell'atteggiamento rinunciatario visto dopo la rete del vantaggio visto contro la Fiorentina ed anzi dimostrare di voler aggredire la partita fino dai primissimi minuti e, soprattutto, non volersi fermare dopo aver trovato un eventuale vantaggio, visto che nelle uniche due occasioni in cui i bianconeri hanno segnato due reti sono arrivate altrettante vittorie.

Un altro fattore importante in vista della partita di questa sera è il necessario e fisiologico turn-over. Si dalle primissime battute di questa stagione la Juventus è alle prese con moltissimi infortuni, sia muscolari che traumatici, Allegri deve fare i conti con le numerose assenze a cui nelle ultime ore si è aggiunta anche quella di Locatelli. Per non aggravare ulteriormente questa situazione è dunque giusto dare spazio a chi finora ha giocato meno a discapito di quelli che hanno tirato la carretta in questo sprint iniziale di stagione. Questo permetterebbe di trovare spazio anche al giovane Fagioli, oltre che a Kean in attacco e magari Gatti in difesa. 

Al di là dei giocatori schierati e della fondamentale fame di vittoria c'è un altro punto su cui tutto il popolo bianconero desidera vedere progressi: quello dell'identità della squadra. In questa prima parte di stagione si è spesso visto un inizio di partita dei bianconeri con un ritmo molto alto, una pressione elevata sui portatori di palla avversari già nei pressi dell'area di rigore, atteggiamento che ha favorito la creazione e la realizzazione di diverse palle-gol. Poi, in quasi tutte le partite, questa ferocia nell'attaccare gli avversari in posizione molto alta si è sciolta come neve al sole. Questo potrebbe essere il primo segnale importante per capire qual è la vera natura di questa squadra. In seconda battuta si spera di vedere un possesso palla che passi dall'essere quasi tragico nella sua lentezza ed inefficacia ad un ritmo di gioco decisamente più elevato, dove possa esaltarsi la voglia e la capacità di un attaccante come Dusan Vlahovic di attaccare la profondità.

La sfida di questa sera contro la Salernitana non va dunque presa sottogamba e dalla Juventus ci si deve aspettare di ricevere segnali importanti, sotto tutti i punti di vista. Le altre concorrenti al titolo sono già scese in campo e hanno vinto i loro rispettivi impegni, per i bianconeri sarebbe delittuoso lasciare altri punti per strada e permettere che il divario inizi ad essere solcato in maniera sempre più marcata. Per Allegri ed i suoi uomini il posticipo di oggi sarà dunque l'ennesimo match molto importante, al netto di quanto possa essere semplice almeno sulla carta.