Archiviata la sofferta, seppur vittoriosa, trasferta di Coppa Italia contro la Fiorentina per la Juventus oggi è tempo di tornare a pensare al campionato. I bianconeri sono ancora in piena corsa per il raggiungimento della posizione utile per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League e la sconfitta maturata dall'Atalanta ieri in quel dell'Olimpico contro la Roma agevola ulteriormente gli uomini di Massimiliano Allegri.

Tra le mura dell'Allianz Stadium i bianconeri piemontesi ospiteranno quelli liguri. Una partita che prima dell'inizio della stagione poteva sembrare sulla carta molto agevole, invece lo scontro dell'andata al "Picco" di La Spezia ha dimostrato che gli uomini di Thiago Motta hanno tutte le carte necessarie per colmare il divario tecnico che c'è tra le due formazioni. Inoltre i liguri hanno messo a segno importanti colpi in trasferta durante l'arco di questa stagione come la vittoria a Napoli sugli azzurri di Spalletti o quella dello scorso gennaio in quel di San Siro contro il Milan. La Juventus dovrà dunque far tesoro di tutti questi avvenimenti e non prendere l'impegno sotto gamba, dimostrando di voler mettere ancora più pressione su Atalanta e Roma per la lotta al quarto posto, visto che ora molto passa proprio dalle mani e dai piedi di Vlahovic e soci.

Anche oggi Allegri si ritroverà a fare i conti con numerose assenze, anche se nel reparto difensivo verrà recuperato Rugani che completerà la coppia centrale con de Ligt, mentre sulle fasce toccherà a De Sciglio da una parte e Pellegrini dall'altra; a centrocampo scelte praticamente obbligate con i tre "superstiti" Arthur, Locatelli e Rabiot, mentre in attacco ci potrebbe addirittura essere del turn-over per Vlahovic, sempre titolare fin dal suo arrivo in bianconero, con Kean che potrebbe prendere il suo posto per formare il tridente con Morata e Cuadrado. Brutte notizie invece dal fronte Dybala, fermato nuovamente per un problema al flessore e che quindi non sarà disponibile per la partita odierna, la speranza è che il numero 10 argentino possa tornare presto completamente a disposizione di Allegri, dando un contributo importante in questo finale di stagione e, magari, trovando un accordo con la società per il rinnovo contrattuale che sta decisamente tardando ad arrivare.

Al di là dei disponibili e del possibile schieramento in campo dal primo minuto, quello che conterà sarà ancora una volta l'atteggiamento mentale ed il carattere della formazione juventina. La sconfitta di ieri pomeriggio dell'Atalanta con la Roma offre ai bianconeri una grandissima occasione per sopravanzare definitivamente gli orobici in classifica e diventare dunque padroni del proprio destino. Questa dovrebbe essere già una motivazione sufficiente per de Ligt e soci per aggredire il match fin dai primissimi minuti di gioco, ma a mettere ulteriore benzina sul fuoco ci sono poi le critiche piovute addosso alla squadra nell'ultimo periodo. Tifosi ed addetti ai lavori hanno infatti additato la Juventus come una squadra poco propositiva, più attenta alla fase di non possesso che a quella di costruzione, sfruttando inoltre una difesa arroccata attorno ai propri sedici metri piuttosto che una pressione portata sui giocatori avversari già sulla trequarti se non nelle vicinanze della linea mediana. Nel post-partita di Firenze Allegri ha dato una prima risposta davanti ai microfoni, affermando che "il calcio non è la playstation", ma nonostante questo ci si aspetta una reazione d'orgoglio anche sul terreno di gioco.

Nella sfida contro lo Spezia sarà dunque fondamentale dimostrare che la Juventus, questa Juventus, può essere una squadra orgogliosa ed in grado di saper dominare sugli avversari sulla carta più deboli. Lasciare il pallino del gioco in mano ai liguri potrebbe essere decisamente controproducente: come già detto i liguri non hanno grossi timori reverenziali e sono già abituati alle imprese in trasferta. Sfida delicata ed importante quella di oggi dunque, con de Ligt e soci che dovranno dimostrare di voler conquistare a tutti i costi la quarta posizione e dunque il diritto di partecipare alla prossima Champions League.