Ma Stefano Pioli non ci pensa ai poveri Fantallenatori? A chi rischia di perdere un campionato o un podio perchè Theo Hernandez non ha giocato o perchè Leao è entrato solo nel finale (non esattamente il suo forte) per la terza volta nelle ultime 5 giornate? E lo stesso vale per Giroud.

Il problema - per il Milan - è che queste scelte non hanno pagato. Anzi. Contro Empoli, Bologna e Cremonese, tre partite in cui i rossoneri avrebbero dovuto fare bottino pieno, sono arrivati tre pareggi. Sbagliare è umano, caro mister, ma perseverare è diabolico... anche per il Diavolo. E così in un colpo solo Pioli ha scatenato l'ira non solo dei suoi tifosi ma anche, e soprattutto, del popolo di Fantallenatori.

Specifico: chi scrive ha sempre stimato il tecnico di Parma e ritiene un vero capolavoro lo scudetto vinto nella scorsa stagione. Ma un anno dopo il rischio, se non dovesse riuscire l'impresa clamorosa della vittoria in Champions League, è che il Milan campione d'Italia finisca sesto o settimo e rimanga fuori dall'Europa che conta. Un fallimento.

Va bene il turnover, va bene gestire le risorse, lo fanno tutti. Ma scelte così estreme (anche 10 giocatori diversi tutti insieme) e così insistite non si erano mai viste. E infatti si sono rivelate scellerate per il Milan. La speranza è che Pioli si ravveda per il finale di stagione, comunque vada il derby europeo, e smetta così di condizionare, o addirittura falsare, il Fantacalcio.

Pioli e Leao (Getty Images)