Il Napoli si rituffa in campionato con il secondo titolo conquistato dalla gestione Antonio Conte. La Supercoppa italiana vinta in finale col Bologna grazie alla doppietta di Neres fa del mister leccese l’allenatore al momento più vincente dell’era De Laurentiis. Un trofeo arrivato a chiudere gloriosamente uno tra gli anni solari più felici della storia del calcio a Napoli. Scudetto e Supercoppa italiana per un 2025 destinato a fare storia.
A Cremona però gli azzurri devono subito fare i conti con una ripresa che li vede costretti a non perdere colpi per evitare di allontanarsi da una vetta della classifica ambita da un gruppo di squadre che aspettano che la graduatoria si ridisegni dopo i recuperi dovuti proprio agli impegni del mini torneo di Supercoppa.
Proprio l’attuale classifica di Serie A, ovviamente aspettando che le posizioni si delineino dopo che i partenopei e le milanesi avranno disputato il turno rinviato in occasione della Supercoppa, impone delle riflessioni prudenti sull’assegnazione di ruoli e aspirazioni. Sia il titolo che le posizioni utili alla qualificazione in Champions League sembrano ancora distanti dalla possibilità di intravedere le favorite. Ecco che nessuna delle contendenti può permettersi passi falsi in un andamento del tutto incerto.
Per la gara col Napoli Nicola dovrà rinunciare a Ceccherini per squalifica. Terracciano e Baschirotto dovrebbero completare insieme a Folino la linea difensiva a tre, mentre Pezzella e Barbieri saranno gli esterni del 3-5-2 in cui Vardy e Bonazzoli giocheranno in attacco.
Conte deve invece fare a meno, oltre che di Anguissa, De Bruyne, Meret e Gilmour, anche di Lukaku, non ancora al meglio per poter tornare in campo, e di Olivera e Beukema. Questi ultimi tre dovrebbero restare fuori per motivi precauzionali, considerando la mole di impegni che attende il Napoli dalla trasferta di Cremona fino a fine febbraio.
Per la sfida con la Cremonese il Napoli dovrà rinunciare a sette elementi, in questa costante che da mesi sta tormentando l’organico azzurro. Gutierrez potrebbe partire titolare per fare rifiatare Spinazzola, mentre Di Lorenzo e Buongiorno dovrebbero aggiungersi a Rrahmani nella difesa a tre, con Lang e Neres a supporto di Hojlund in attacco.
Dopo la sconfitta di Udine il Napoli ha perso la testa della classifica, a dimostrazione del fatto che la compattezza delle dirette concorrenti non lascia possibilità di errore. A Cremona servirà una prestazione di livello per cercare di ottenere tre punti utili a un immediato rilancio. La Cremonese è comunque una squadra ostica, che naviga in acque tranquille e che ha già dimostrato di saper mettere in difficoltà le grandi. Ma Antonio Conte sa bene che questa trasferta ha un valore molto delicato.