Non è un mistero, né una scoperta sensazionale: il calcio è radicalmente cambiato nel corso degli ultimi decenni e la Serie A è il campionato che più di tutti sembra aver subito gli effetti di questo cambiamento.

C'è chi parla di un impoverimento tecnico, chi di un tatticismo esasperato. Eppure, negli ultimi anni il massimo campionato italiano è tornato a regalare emozioni per la lotta scudetto e non solo. Anche quest'anno, arrivati praticamente al giro di boa, i giochi sono ancora del tutto aperti e le gerarchie per il vertice sembrano essere tutt'altro che definite. 

Serie A, i bomber incidono sempre meno anche al Fantacalcio

È fattuale, però, la quasi estinzione dei bomber. Sono lontani infatti i tempi in cui ogni squadra aveva il suo numero 9 capace di segnare gol a raffica facendo sognare tifosi e... fantallenatori. Già, perché anche al Fantacalcio, inevitabilmente, la "crisi dei bomber" si fa sentire. Sono sempre meno i centravanti capaci di garantire un numero di bonus e soprattutto di gol adeguato agli importanti investimenti estivi. Basti pensare che prendendo la top 5 dei marcatori in Serie A ci sono solo due attaccanti, ovvero Lautaro Martinez (8 gol in 15 partite) e Kenan Yildiz, quest'ultimo a segno 5 volte in 15 partite.

In mezzo troviamo i centrocampisti dal gol facile, ovvero Pulisic, Calhanoglu e Orsolini: il primo è arrivato a quota 7 gol (a cui aggiungere 2 assist) mentre gli altri finora hanno garantito 6 gol. Ma proseguendo l'analisi della classifica marcatori il fenomeno si conferma: dopo Yildiz troviamo Scamacca e Leao, quest'ultimo attaccante reinventato da Massimiliano Allegri, ma poi tornano i centrocampisti: ci sono Nico Paz e Mandragora, entrambi autori di 5  gol al pari dell'attaccante Bonazzoli.

Un fenomeno oggettivo che già da anni ha portato molti fantallenatori ad abbandonare la strategia del "risparmio" negli altri reparti per poi spendere tanto in attacco. Il Fantacalcio, infatti, viene spesso deciso da centrocampisti capaci di garantire un discreto numero di gol e di assist oltre a una importante media voto.