Sconfitta per 3-1 a Marassi contro la Sampdoria dopo una striscia di otto risultati utili consecutivi, la Fiorentina prova a riprendere la marcia positiva. Avversario il Verona, in piena zona retrocessione con soli 13 punti conquistati, penultimo posto in classifica, reduce da quattro sconfitte consecutive, la più pesante nell’ultima giornata: 3-0 in casa contro una concorrente diretta come il Crotone. Pioli senza particolari problemi di formazione: Simeone, miglior marcatore viola con 7 centri in questa Serie A, supportato da Chiesa e Thereau che ritorna dal 1’. Pecchia, che rischia la panchina, lancia il neo arrivato serbo Vukovic al centro della difesa; trio d’attacco composto da Matos e Petkovic, già titolari contro il Crotone, con Kean.

Il primo tempo inizia con una grossa chance per il vantaggio viola: Caracciolo salva sul tiro di Simeone. Fiorentina molle, il Verona ne approfitta: debutto con rete per il difensore Vukovic che di testa insacca all’11’, staccando su Pezzella, su cross di Romulo. Gli scaligeri trovano addirittura il raddoppio: Kean trova la rete al 20’ dopo un’azione di Matos sulla destra. Clamoroso risultato alla fine della prima frazione: Fiorentina-Verona 0-2.

Seconda frazione che si apre con il palo di Chiesa ma sul contropiede successivo è il Verona a trovare un altro gol: Kean servito da Petkovic fa 0-3 al 47’! Poco più tardi segnano i viola con i subentranti: Saponara per Gil Dias ed è la rete del 3-1. Ma basta poco agli uomini di Pecchia per chiuderla definitivamente: Romulo spinge a destra, Ferrari al 56’ fa 4-1. Partita in archivio con il colpo grosso degli scaligeri che salvano dall’esonero il proprio allenatore e si portano a quota 16 punti in classifica. Pomeriggio da dimenticare tra i fischi invece per la squadra di Pioli.