Dopo il rinvio di domenica sera per impraticabilità del campo, si recupera di lunedì alle 15 la gara, valida per la tredicesima giornata di Serie A, tra Lecce e Cagliari al Via del Mare. I padroni di casa, dopo quattro pareggi di fila e la sconfitta con polemiche dell’Olimpico contro la Lazio, si presentano con 10 punti in classifica: Liverani, assenti Falcio e Babacar, schiera Shakov alle spalle da La Mantia e Lapadula, uomo più in forma dei suoi con 3 gol nelle ultime tre gare. Quattro gli ex della partita in campo: Gabriel, Rossettini, Tabanelli e Tachtsidis. Il Cagliari, a quota 24 in classifica, punta al sorpasso sulla Roma e a riportarsi in zona Champions League: dopo il 5-2 interno rifilato alla Fiorentina, c’è Lykogiannis al posto di Pellegrini dietro, per il resto formazione tipo.

Primo tempo senza grosse emozioni: il Cagliari riesce a sbloccarla al 30’ dopo il fallo di mano in area di rigore di La Mantia su cross di Cacciatore. Dal dischetto Joao Pedro batte Gabriel e mette a referto il settimo gol in questo avvio di campionato. Poco più tardi Olsen è bravo con il guantone a salvarsi su una conclusione deviata di La Mantia. Si va all’intervallo sul risultato di 1-0 per gli ospiti.

Il secondo tempo vede gli ospiti trovare il gol del raddoppio con Nainggolan al 67’ che non lascia scampo a Gabriel. Accorcia il risultato all’83’ il Lecce: Cacciatore va con la mano sulla ribattuta a rete di La Mantia, espulsione per il terzino sardo e calcio di rigore trasformato da Lapadula. Anche Olsen e Lapadula espulsi poi nel successivo parapiglia dall’arbitro. Al 91’ Calderoni trova con un grande diagonale, dopo essere stato servito da Tachtsidis, il gol del 2-2. Finisce in parità al Via del Mare.

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