Arrivando da un filotto di sconfitte consecutive, l'Hellas e l'Udinese avevano bisogno di muovere la propria classifica anche a scapito dello spettacolo. E alla fine lo scialbo 0-0 del 90' può accontentare sia Juric e Tudor. Due occasioni sbagliate da Lasagna e una grande parata di Musso su Stepinski le uniche emozioni della serata.

Juric manda in panchina Verre e lancia dal primo minuto Pessina; Tudor, invece, rispolvera Troost-Ekong in difesa e  Mandragora in mezzo al campo e piazza Barak a supporto di Lasagna. Dopo cinque minuti Di Carmine rimane a terra dopo uno scontro testa-testa con Troost-Ekong: un corposo turbante gli permette di rientrare in campo. Insieme ad un colpo di testa centrale di Barak sono gli unici dati di cronaca dei primi 20 minuti di partita: troppa tensione, troppi errori individuali. Rrahmani sempre di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo non va lontano dal palo, Mandragora manda male sul fondo campo una conclusione di mancino. Al 28' Di Carmine è costretto a dare forfait: al suo posto entra Stepinski. La partita si accende anche perché l'Hellas e il suo pubblico non gradiscono alcune decisioni del direttore di gara Chiffi. Il primo tempo scivola via senza nessun sussulto fino alla clamorosa occasione per Lasagna: su torre di Mandragora su calcio d'angolo, l'attaccante friulano è solo in area piccola ma alza troppo la conclusione spedendo il pallone in curva.

La ripresa inizia sulla falsariga del primo: ritmo lento, tanti errori, spazi intasati. Un lampo dell'Udinese porta Lasagna in ottima posizione in area per concludere a rete ma la palla termina a lato. Un altro lampo al 24' stavolta del Verona, con Amrabat che impegna Musso con un diagonale. I cambi - fuori Zaccagni dentro Verre, fuori Lasagna dentro Okaka - non scuotono nell'immediato la partita ma quando la stanchezza comincia a farsi sentire ecco che gli spazi si aprono, soprattutto quelli dell'Udinese. I padroni di casa hanno una buona fase alla metà del secondo tempo ma non è produttiva. E quando l'Hellas è bravo a creare un'occasione con Stepinski che raccoglie benissimo un cross di Amrabat, ecco che Musso compie un intervento prodigioso respingendo il pallone. Poi tocca a Verre avere una palla invitante ma il suo bel destro al volo sfiora il palo alla sinistra di Musso. I bianconeri non riescono più a risalire il campo e stringono le linee davanti al proprio portiere: la mossa funziona perché di fatto non succede più nulla fino al triplice fischio finale. 

VOTI FANTACALCIO VERONA

VOTI FANTACALCIO UDINESE 

PAGELLE FANTACALCIO VERONA

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