La Lazio liquida con facilità la pratica Genoa, il vantaggio dopo appena sette minuti con Caicedo, poi la doppietta di Immobile e la rete di Milinkovi?-Savi? chiudono definitivamente la partita, solamente illusoria la rete del bomber genoano Pi?tek.

Entrambi gli allenatori fanno un po' di turn-over in vista del prossimo impegno infrasettimanale, nella Lazio resta inizialmente fuori Luis Alberto con l'inserimento dell'ecuadoriano Caicedo a formare il tandem con Immobile, a centrocampo la cabina di regia è affidata a Leiva con Parolo e Milinkovi?-Savi? ai suoi fianchi. Nelle fila degli ospiti Günter viene spostato sulla linea mediana con Zukanovi? in difesa, a farne le spese è Mazzitelli, in attacco l'acciaccato Pandev non ce la fa, al suo posto Medeiros.

PRIMO TEMPO - La Lazio inizia la partita con ottima personalità e dopo appena sette minuti riesce a trovare il vantaggio, cambio di gioco di Wallace a cercare Milinkovi?-Savi?, serbo rimette al centro dove trova l'accorrente Caicedo che insacca da due passi. La tattica degli uomini di Inzaghi appare chiara fin dai primi minuti: un pressing feroce già al limite dell'area avversaria per portarsi velocemente dalle parti di Marchetti, il Genoa inizialmente soffre la scelta del tecnico laziale, poi con l'andare dei minuti trova coraggio ed inizia ad avare un giro palla meno timoroso e più fluido, sneza tuttavia riuscire ad impensierire Strakosha. Al 20' è ancora la squadra di casa a provare la via del gol, Parolo riceve in posizione di galleggiamento tra le due linee e tenta la conclusione dalla grande distanza, la potenza c'è, la precisione no ed il pallone si perde sul fondo. Al 23' arriva il raddoppio dei capitolini, Bessa perde il possesso sulla propria trequarti, il pallone arriva tra i piedi di Parolo che trova Immobile sul filo di fuorigioco, l'attaccante non si fa pregare ed infila l'ex compagno Marchetti senza pietà. Dopo la rete del raddoppio laziale l'arbitro Abisso fa fare alle due squadre il cooling break e Ballardini ne approfitta per cambiare il sistema di gioco facendo uscire Spolli, già ammonito, per buttare nella mischia l'attaccante ivoriano Kouamé, arretrando Medeiros in posizione di trequartista e passando dunque al 4-3-1-2. Nonostante il cambio tattico il pallino del gioco resta in mano alla Lazio che lavora molto sfruttando frequenti cambi di gioco per impensierire la retroguardia avversaria. Intorno al 40' questa tattica permette a Maruši? di arrivare il cross per Parolo, il colpo di testa del centrocampista non è preciso ma alle sue spalle arriva Luli? che rimette violentemente in mezzo, senza tuttavia trovare nessuno pronto alla deviazione decisiva.

SECONDO TEMPO - La seconda frazione si apre subito con il gol del Genoa, la Lazio prova subito ad attaccare, sul ribaltamento di fronte Kouamé sfrutta tutta la sua velocità per attaccare, Wallace lo porta verso l'esterno ma l'attaccante riesce a mettere nel mezzo, Acerbi è pronto a chiudere ma il rimpallo favorisce Pi?tek che entra in area e da pochi passi fulmina Strakosha. Al nono minuto della ripresa la Lazio ritrova due reti di vantaggio, Milinkovi?-Savi? lavora il pallone sulla trequarti avversaria, apre per Luli? che rimette al centro dove lo stesso numero 21 stacca imperiosamente anticipando Criscito ed insaccando di testa. Dopo lo smarrimento iniziale il Genoa prova ancora ad accorciare le distanze, ma nonostante la mole di gioco sviluppata Strakosha non viene sollecitato in maniera eccessiva. All'89' la Lazio chiude definitivamente la pratica con una bella iniziativa personale di Correa, l'argentino calcia in porta, Marchetti respinge, ma sul pallone vagante si avventa Immobile che insacca a porta vuota. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro Abisso manda tutti negli spogliatoi con le squadre esauste per lo sforzo ed il caldo.