Un Napoli cinico e spettacolare per trenta minuti passa a pieni voti l'esame Torino, dopo lo scialbo pareggio settimanale contro la Stella Rossa. Dura troppo poco la reazione dei granata, pericolosi solo nello spazio fra il gol di Belotti ed il 3-1 di Insigne.

LA CRONACA - Il Napoli, a differenza di quanto fatto con la Stella Rossa, trova il gol alla prima azione offensiva della partita: cross dalla sinistra di Luperto, erroraccio di Moretti che spara il pallone addosso a N'Koulou, servendo sul rimpallo Insigne, che da pochi metri fulmina un Sirigu incolpevole. Il Napoli va a un passo dal raddoppio pochi minuti dopo, con Izzo che è fondamentale nello stoppare Verdi a pochi passi dalla porta. Lo stesso Izzo al decimo minuto rischia l'autogol su un cross dalla destra di Mertens, con il Napoli in grande pressione offensiva.

Al quarto d'ora altra occasione clamorosa per il Napoli, con Koulibaly che trova la risposta di Sirigu su un colpo di testa ravvicinato. Il Napoli, però, alla quinta occasione in venti minuti, passa ancora: azione splendida in verticale, con Mertens che, dopo aver ricevuto palla da Verdi, pesca in area proprio l'ex Bologna, che con una bella volée di sinistro trafigge ancora Sirigu.

Il Toro, finalmente, reagisce, con un paio di percussioni sull'esterno di Berenguer e Meitè che mettono in difficoltà la retroguardia azzurra. La prima vera azione da gol, però, gli uomini di Mazzarri la confezionano allo scadere dal primo tempo, con un tiro alto di Rincon a centro area su buon servizio di Zaza. 

Il secondo tempo si apre subito con un evento clou: disastro di Luperto che stende Berenguer in area. Irrati non ha dubbi ed assegna il calcio di rigore che Belotti trasforma senza patemi. Il Toro pressa, con un Napoli leggermente alle corde, ma Ancelotti pesca subito la mossa dalla panchina, con Zielinski che rimpiazza un ottimo Verdi. Proprio Zielinski, al sessantesimo, con uno dei suoi soliti strappi pesca Callejon, la cui conclusione centra in pieno il palo. Sulla respinta, però, Insigne è il più lesto a controllare e girare in porta la sua doppietta personale.

Il Napoli, stavolta, amministra bene il doppio vantaggio, non concedendo quasi nulla al Torino sino alla fine della partita. Partita in archivio e testa al Parma, prima del ritorno a Torino per il big match contro la Juventus.