L'Inter devasta il Genoa. A San Siro finisce 4-0 con la doppietta di Lukaku, il primo gol in carriera di Esposito (rigore) e il sigillo di Gagliardini. Rossoblu al tappeto e Thiago Motta verso l'esonero.
PRIMO TEMPO - Antonio Conte lancia Sebastiano Esposito dal 1' al fianco di Lukaku, mentre c'è Gagliardini al posto dello squalificato Brozovic. Dietro Bastoni viene ancora preferito a Godin. Thiago Motta passa al 4-3-1-2 e conferma Sanabria-Pinamonti, con Agudelo, al rientro della squalifica, preferito a Schone sulla trequarti. Il Genoa sta dietro e gioca a ritmo basso, con l'Inter che cerca un paio di lampi con Esposito e Gagliardini, su cui Radu è attento. L'ex di turno è graziato nel mezzo da Lukaku, che di testa cicca un bel cross di Biraghi dalla sinistra. Punture di spillo per il portiere rumeno, che invece al 23' deve superarsi per dire di no al colpo di testa di Gagliardini su sponda intelligente di Biraghi. Sul corner successivo ci prova Candreva di destro, ma troppo centrale. E' dopo la mezz'ora che l'Inter deflagra, e incenerisce il Genoa. Prima Candreva pesca la testa di Lukaku, che insacca l'undicesimo gol del suo campionato con un colpo chirurgico. Nemmeno il tempo di far scemare il boato di San Siro che la squadra di Conte raddoppia. Decisivo ancora Lukaku, che questa volta serve l'assist perfetto per il destro di Gagliardini, che buca Radu grazie anche a una leggera deviazione di Romero. I padroni di casa viaggiano sulle ali dell'entusiasmo, ma la troppa foga di Lukaku tradisce anche Candreva, che vede il suo sinistro a botta sicura respinto dalla sagoma del suo numero 9, finito in fuorigioco. Il Genoa è alle corde e l'Inter gestisce il ritmo fino al termine del primo tempo.
SECONDO TEMPO - Non cambia uomini Thiago Motta nella ripresa, e l'Inter sfiora subito il tris. Romero serve in maniera inspiegabile Lukaku, che però si trova immediatamente addosso Radu, che gli chiude lo specchio con una grande uscita bassa. Il Genoa prova per la prima volta a tirare fuori la testa dal guscio ma, dopo un destro di Sanabria dal limite respinto da Handanovic, l'Inter cala il tris. Agudelo entra in maniera scellerata in area su Gagliardini. Rigore solare, che Lukaku lascia generosamente a Esposito. Il classe 2002 non trema e scaraventa di potenza alle spalle di Radu il primo gol della sua giovane carriera. Il Genoa tracolla, nonostante i tentativi di Sanabria di perforare un Handanovic pronto e attento, e non riesce a rialzarsi più. Anzi, arriva la quarta mazzata, con Romelu Lukaku che raccoglie il saldo positivo dal karma, riceve da Candreva dopo alcuni numeri di alta scuola del numero 87, salta un Romero in versione statua di sale e scaraventa la palla all'incrocio dei pali. Per l'Inter, come se non lo fosse già prima, è game, set and match. L'Inter risponde alla grande alla Juventus e si riporta in linea con i bianconeri; il Genoa crolla, con l'avventura di Thiago Motta già giunta al capolinea con ogni probabilità. Diego Lopez è pronto a raccogliere il testimone dell'ex centrocampista nerazzurro.
