Udinese ed Hellas Verona ci provano fino all'ultimo, ma il gol non arriva: finisce 0-0 alla Dacia Arena, grazie alla tenuta delle difese e a uno straordinario Musso.

La cronaca di Udinese-Hellas Verona

Gotti schiera Becao in difesa e Mandragora a centrocampo; De Paul agisce da mezzala, in avanti ci sono Okaka e Lasagna. Juric prova a mescolare le carte in avanti, è Verre ad agire da falso nueve, con Borini e Pessina ai lati; Zaccagni parte dalla panchina.

Sono gli ospiti a rendersi maggiormente pericolosi nel primo tempo. L'Hellas va al tiro già all'8', testando i riflessi di Musso con Borini. Al 22' Sema rischia tantissimo con un corto retropassaggio, sul quale il portiere dei friulani è bravo ad avventarsi con Faraoni in agguato. Dall'altra parte Kumbulla perde malamente palla e permette a Lasagna di involarsi, Gunter però è puntuale nella chiusura. Al 43' arriva la migliore occasione del primo tempo: Musso è sensazionale sul colpo di testa di Kumbulla, poi ha un riflesso felino e riesce a togliere il pallone della disponibilità di Pessina. Si va al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa cresce l'Udinese. I friulani vanno al tiro con Stryger Larsen, si vedono annullare un gol per fuorigioco di Lasagna al 65', sprecano una buona occasione poco dopo sempre con Lasagna, che tira alto da buona posizione. Ma la chance migliore capita sui piedi di Zaccagni, entrato da pochi minuti; il centrocampista riceve un pallone al centro dell'area, si attarda nella conclusione e permette a Nuytinck di respingere sulla linea, con Borini solo e non servito dal compagno. Nel finale entrambe le squadre ci provano con generosità, ma il risultato non si sblocca: è 0-0 alla Dacia Arena.

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