A Udine è Zapata-show. Tre gol del colombiano stendono l'Udinese di Nicola e rendono vano il ritorno al gol di Kevin Lasagna.

PRIMO TEMPO - Nicola, in emergenza a centrocampo, lancia dal primo minuto l'ex D'Alessandro e Kevin Lasagna al posto di Behrami e Pussetto. Gasperini recupera Toloi e, in assenza di Ilicic, conferma Emiliano Rigoni con Gomez alle spalle dell'ex Duvan Zapata. E' proprio lui a sbloccarla dopo meno di due minuti, spingendo in rete una spizzata di testa di Toloi su corner dalla destra. Non esulta il colombiano per il terzo gol in campionato: secondo consecutivo a una ex squadra. Ma è la partita dell'ex, e la firma per il pareggio friulano, con un assist perfetto, la mette D'Alessandro. E' il 77 di Nicola ad approfittare di un'indecisione di Masiello e mettere Lasagna in condizione di segnare il terzo gol del campionato: il primo alla Dacia Arena. Il botta e risposta fredda l'entusiasmo dell'Atalanta, che impegna Musso solo su qualche uscita alta. L'Udinese dall'altra parte prova a lanciare con frequenza Lasagna in profondità, ma Palomino si dimostra un osso duro per il numero 15, anche nei duelli in velocità. Al 36' scatta il momento VAR, ma Calvarese reputa non punibile con un calcio di rigore il tocco fortuito di braccio di Freuler in area. Sul finire del tempo Duvan Zapata prova ad approfittare dello scivolone di Stryger Larsen, ma colpisce con il sinistro solo l'esterno della rete e il risultato parziale che resta sull'1-1.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa il gioco è più confuso, e l'Udinese finisce molto spesso nella trappola del fuorigioco di Gasperini, che si trova a fare i conti con un Gomez poco ispirato. Ci deve allora pensare il tuttocampista Toloi a creare un'occasione, con il suo destro che finisce alto sulla traversa di Musso. Gasperini toglie un fumoso Rigoni e inserisce Barrow; il gambiano ci mette 4 minuti a mettere lo zampino nel nuovo vantaggio nerazzurro. Il suo inserimento, ignorato da Mandragora e Fofana, lo porta a un tiro lisciato, che inganna Ekong e diventa il miglior assist ancora per Duvan Zapata, che non perdona segnando anche sotto la Curva Nord, e raddoppiando in una sola gara il suo bottino personale. Poco dopo Barrow prova a mettersi in proprio, ma Musso blocca con sicurezza. Gli ospiti crescono e sfiorano il tris con Masiello su sviluppi di corner. Il pericolo spinge Nicola a giocarsi il tutto per tutto, inserendo Vizeu per Pezzella. Le speranze dei bianconeri si infrangono però sul palo che colpisce Fofana dopo l'unica vera buona azione offensiva della sua gara. Qualche istante dopo De Paul ingenuamente si fa scippare il pallone da Hateboer che galoppa verso l'area bianconera e serve a Zapata l'assist per il tris personale. Il palo è amico del numero 91, che chiude definitivamente la partita. Torna al successo l'Atalanta che riscatta le ultime due sconfitte grazie alla tripletta dell'ex, mentre Davide Nicola conosce per la prima volta il sapore della sconfitta sulla panchina dell'Udinese, e si prepara a un'altra difficile sfida "nerazzurra" contro l'Inter.