L'Inter si spaventa, ma alla fine conquista 3 punti contro l'Hellas Verona. Dopo il gol si rigore di Verre, nel secondo tempo Vecino e Barella ribaltano la gara: finisce 2-1 per i nerazzurri.
La cronaca del match
Conte punta su Lazaro e Biraghi sugli esterni; Godin in panchina, gioca Bastoni, in avanti la coppia Martinez-Lukaku. Juric risponde con Empereur in difesa, mentre Salcedo vince il ballottaggio con Stepinski in avanti. In mezzo al campo Pessina al posto dell'infortunato Miguel Veloso.
L'Inter parte lentamente, manovra ma non trova spazi; il Verona è tutto rintanato nella sua metà campo. Al 19' su una brutta palla persa da Bastoni parte il contropiede degli ospiti, Zaccagni entra in area e Handanovic lo stende: calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Verre, che non sbaglia e sigla l'1-0. I nerazzurri provano a reagire, al 25' Lukaku ha due occasioni in pochi secondi: prima è bravo Silvestri da distanza ravvicinata, poi il diagonale del belga termina fuori di pochissimo. Al 27' Brozovic scheggia la traversa con un tiro a giro, al 44' sul tiro-cross di Vecino Silvestri ci mette ancora una pezza, la palla danza pericolosamente sulla linea ed è infine rinviata da Empereur. Si va al riposo sull'1-0 per l'Hellas.
Nella ripresa l'Inter sembra cambiare passo. Al 58' Lautaro Martinez tiene troppo il pallone in area, vanificando una buona occasione; al 60' Lukaku ci prova di sinistro, pallone fuori. Al 62' Skriniar di testa non trova la porta, ma il gol è nell'aria e arriva al 65': cross di Lazaro, testa di Vecino e 1-1. I nerazzurri premono alla ricerca del gol vittoria, Lukaku si divora un'occasione clamorosa, ma Conte trova il suo deus ex machina in Barella: all'83' il centrocampista lascia partire un destro micidiale sul quale Silvestri non può nulla. Il Verona ci prova con generosità, ma è tardi; l'Inter conquista 3 punti fondamentali con una vittoria non banale.
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