Ultima chiamata per il Milan per restare ancorato alla zona Champions, non vincere stasera significherebbe abbandonare la possibilità di inseguire la corsa europea. Per il Bologna obiettivi meno blasonati ma comunque nobili, c'è una salvezza ancora da conquistare.
Gattuso si affida ad Abate dietro a destra anziché Conti al posto dell'infortunato Calabria, in mezzo Biglia in cabina di regia con Bakayoko fuori, davanti alla fine la spunta Suso su Cutrone. Mihajlovic si affida a Calabresi per sostituire lo squalificato Mbaye, Svanberg per Soriano, per il resto confermate tutte le scelte pronosticate alla vigilia.
Partono bene i rossoneri, pericoloso Calhanoglu al 10', ma è bravo Skorupski a deviare in corner. Meno bravo alcuni istanti dopo su un'uscita a vuoto a seguito di un cross di Suso da destra, Musacchio non ne approfitta per poco. La risposta del Bologna porta la firma di Orsolini, ma Donnarumma mette una pezza con un buon intervento al buco di Rodriguez al 14'. La partita si stabilizza in termini di occasioni, ma al 37' Suso pesca il coniglio dal cilindro: riceve dal neo-entrato Mauri (fuori Biglia per infortunio), si libera in mezzo a tre, e da poco dentro l'area tiro alla sinistra del portiere avversario che osserva impotente la palla insaccarsi alle sue spalle. E' la rete con la quale si va al riposo.
Stesso copione nella ripresa, a metà frazione arriva il raddoppio: tiro da fuori di Paqueta, respinge male Skorupski, la difesa tarda ad uscire, il più reattivo è Borini, da poco in campo al posto di Calhanoglu, la deviazione ravvicinata vale il 2-0. E', però, un altro neo-entrato a riaprire la partita: minuto 72', Sansone inventa, la difesa dorme, Destro stoppa e tira, Donnarumma non può nulla. Ci provano gli ospiti nel finale, ma il risultato non cambia più, le uniche vere emozioni arrivano dalle espulsioni di Paqueta prima, Sansone e Danilo al fischio finale.
Vittoria che dà morale, dunque, agli uomini di Gattuso, prosegue la caccia alla Champions. Per i rossoblù, invece, ci sarà modo di ottenere la definitiva tranquillità da qui in avanti.
