Il derby dell'Appenino si chiude senza vincitori né vinti, con la Fiorentina che può recriminare per due punti sfumati all'ultimo respiro e il Bologna che invece si dimostra ancora una volta testardo fino all'ultimo. Con il Parma l'uomo della provvidenza fu Dzemaili, oggi è Orsolini che regala un sorriso all'Epifania rossoblu. Per i viola del nuovo corso tecnico un pareggio con tante cose buone e altrettante su cui lavorare.
La prima Fiorentina di Iachini conferma il 3-5-2 con Pulgar in cabina di regia e Benassi al posto di Badelj; il Bologna recupera Danilo dopo la squalifica e ripropone Denswil terzino sinistro. Avvio di gara equilibrato con i rossoblu che tengono palla e i viola che difendono compatti provando a pungere in contropiede. Al 12' prima chance per i felsinei che vanno il gol con Palacio su bella palla in profondità di Orsolini ma è tutto inutile per la posizione irregolare dell'argentino. La replica della Fiorentina arriva subito con Chiesa che dal limite sinistro dell'area chiama Skorupski alla deviazione in angolo. Dopo queste fiammate il ritmo torna basso e gli spazi si restringono. Palacio si ripresenta davanti a Dragowski ma non controlla il pallone poi al 28' arriva il vantaggio degli ospiti: Danilo rinvia di testa un calcio di punizione dalla trequarti, Benassi si coordina e da fuori area colpisce al volo battendo Skorupski. La reazione del Bologna è immediata con un paio di calci d'angolo che creano apprensione alla retroguardia viola e con Tomiyasu che al 33' non riesce a dare forza al proprio tiro nel cuore dell'area. La spinta del Bologna tuttavia si esaurisce presto e la Fiorentina può gestire il vantaggio fino all'intervallo.
L'inizio ripresa è di marca bolognese con Sansone che impegna Dragowski: attento il portiere polacco sul primo palo. Un minuto dopo è Lirola a chiamare in causa Skorupski. Il possesso palla degli emiliani è lento e poco produttivo, allora Mihajlovic butta nella mischia Santander al posto di Poli per avere più peso in attacco. Il Bologna vive di momenti estemporanei, come al 67' quando Sansone si ritrova a tu per tu con Dragowski ma si fa respingere il tiro dal portiere avversario. Stessa sorte al 70' con Chiesa - imbeccato da Castrovilli - che trova attento Skorupski bravissimo a respingere. Con Skov Olsen al posto di Denswil il baricentro del Bologna si alza ulteriormente ma l'occasione capita sui piedi di Pulgar che su punizione sfiora il palo alla destra di Skorupski. Ci prova Soriano con un tiro potente ma centrale, Dalbert spreca malamente un contropiede, Bani in spaccata impegna Dragowski che respinge in bagher. Sembra finita ma al 94' Orsolini sorprende Dragowski su punizione e pareggia i conti.
