L'Empoli ha sperimentato tanto, ha rischiato e spesso giocato a viso aperto, divertendo i propri tifosi e rispondendo con convinzione alle richieste dei propri allenatori. Due, nello specifico, in questa stagione, dato che lo spettacolo spesso offerto non ha restituito il più delle volte i risultati attesi e a quattro giornate dalla fine i toscani lottano in modo disperato per non retrocedere, terzultimi in classifica e con 5 punti di ritardo dalla zona salvezza, occupata dall'Udinese. Serve un mezzo miracolo ai ragazzi di Andreazzoli, occorre affrontare le prossime sfide come se fossero delle finali, perché tali sono e in ognuna di esse alcun avversario è disposto a concedere nulla. A partire dagli ospiti odierni, dalla Viola con Simeone senior -Il Cholo- in tribuna e con Giovanni in campo, proprio l'uomo in cui Montella ha riposto maggiore fiducia e che quest'oggi è chiamato a fare la differenza, sotto gli occhi di Diego Pablo, ma soprattutto in risposta a quei tifosi viola affranti e delusi da una stagione che certamente aveva promesso altro, ma che ad oggi pone i gigliati in un limbo di classifica poco stimolante, col solo obiettivo di gettare le basi per la prossima stagione.

Andreazzoli schiera i suoi col 3-5-2, Dragowski tra i pali, con Veseli, Silvestre e Nikolau a coprirgli le spalle. A centrocampo Di Lorenzo e Pajac esterni, con il confermato Traore -in odor proprio di Viola-, Bennacer e Krunic a centrocampo. In avanti Farias alle spalle di Caputo per comporre il tandem offensivo. 

Montella perde, come da indiscrezioni della vigilia, Chiesa, così nel modulo a specchio degli avversari, il 3-5-2, schiera Lafont tra i pali, con Pezzella, Mirallas e il rientrante Victor Hugo, alla prima in campo nell'era Montella, in difesa. A centrocampo Mirallas e Biraghi esterni, con Veretout, Edmilson Fernandes e Benassi, quest'ultimo di nuovo titolare dopo le ultime panchine. In avanti il tandem offensivo è composto da Simeone e Muriel

Dopo le formalità di rito, è tutto pronto, inizia il primo tempo. Subito Empoli pericoloso e già al 1' tiro di Caputo respinto da Lafont, poi Traore calcia sulla respinta di Milenkovic e Pezzella respinge in angolo, ma l'arbitro vede un tocco di mano del difensore Viola e decreta il penalty, poi rettificato dopo consulto Var, dato che il braccio è visibilmente "vincolato" al corpo. Al 14' Biraghi pennella dalla sinistra, Muriel anticipa Nikolau, ma trova l'ottima respinta di Dragowski in corner. Ritmi intensi, ma le precarie condizioni climatiche non aiutano, l 29' l'equilibrio partita è interrotto dal tentativo di Muriel che avanza sulla trequarti, elude la marcatura di Bennacer e calcia verso la posta avversari, con il pallone che termina di poco a lato. Ci provano ancora Caputo, Muriel e Benassi, ma al 46', dopo un solo minuto di recupero il risultato non cambia e si va negli spogliatoi sul parziale di 0-0. 


Nella ripresa le squadre scendono in campo con i medesimi 22 della prima frazione di gara. Parte bene la Fiorentina che al 47' si rende pericolosa con un diagonale di Biraghi, sul quale Dragowski chiude lo specchio ed è fortunato sulla successiva conclusione di Benassi che termina sull'esterno della rete. L'Empoli non sta a guardare e due minuti più tardi prova a pungere con un triangolo Krunic-Caputo che vede ancora la respinta coi piedi di Lafont. La partita può aprirsi da un momento all'altro e così accade al minuto 55', quando Veseli ispira l'azione dei suoi e serve sulla destra Di Lorenzo, il quale è abile a driblare Muriel e servire al centro per l'accorrente Farias, in grado di sovrastare Milenkovic e depositare alle spalle di Lafont. L'Empoli è in vantaggio! La replica della Fiorentina non si fa attendere, al 56' Simeone di testa scheggia la traversa dopo un'ottima torsione, e al 57' ancora Viola, prima con Muriel, poi con lo stesso Simeone, ma Dragowski è bravo e fortunato e i padroni di casa mantengono il vantaggio. Chiesa, subentrato in campo, prova a impensierire ancora l'estremo portiere empolese, ma il polacco, ex di turno chiude lo specchio a più riprese e la Viola è ancora costretta a inseguire. Al 74' angolo di Biraghi, torsione di Simeone verso il secondo palo, ma Traore è appostato sulla linea e salva ancora i suoi. Continua a costruire la Fiorentina e ai punti meriterebbe certamente il pari, ma l'Empoli tiene e a 10' dalla fine è ancora in vantaggio. Proprio al minuto 80 Benassi pennella per l'accorrente Vlahovic che colpisce a botta sicura, ma Dragowski è monumentale nel chiudere lo specchio e tenere i suoi ancora in gara. l'Empoli non ne ha più, ma la Fiorentina non riesce a pungere a dovere, così dopo 5' di recupero cala il sipario sul match, con l'Empoli che si impone per 1-0.

Per i padroni di casa una vittoria fondamentale, 3 punti che lanciano i ragazzi di Andreazzoli verso una salvezza che avrebbe del miracolo, ma adesso, con soli 2 punti da recuperare sulla terzultima nulla è più impossibile. Altra sconfitta per la Fiorentina, la seconda consecutiva, che fa piombare la Viola in un vortice di critiche che non risparmia nessuno, a partire dal tecnico, quel Montella che prometteva faville, ma che fino ad oggi non è ancora riuscito a convincere.


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