Un tempo a testa e pareggio giusto tra Udinese e Milan, che rimangono entrambe in piena zona Europa League. Oddo fa esordire Zampano, con Stryger che scala in difesa. De Paul vince il ballottaggio con Maxi Lopez. Nel Milan la novità si chiama Abate al posto di Antonelli. Il Milan è in fiducia e lo si vede dopo 30" con il tiro di Bonaventura che fa drizzare le antenne a Bizzarri. Non potrebbe nulla nemmeno il miglior Buffon al minuto 9, però, sulla staffilata di Suso, che si libera della morbida marcatura di De Paul e trova l'incrocio da 30 metri. Gol magnifico; per lui il sesto in campionato (miglior marcatore rossonero in A). L'Udinese ha un baricentro troppo basso e lo occasioni arrivano solo sui lanci lunghi per Lasagna. Il 15 ci prova di sinistro, ma Donnarumma è attento. Tenero come un agnellino invece Andre Silva, che sciupa da due passi di testa non colpendo un pallone invitantissimo. Per l'Udinese gli unici tiri in porta hanno sempre la firma di KL15, che brucia un Bonucci incerto e di testa, su cross di De Paul, sfiora il palo alla destra di Donnarumma.

Il secondo tempo è esaltante: il Milan sfiora subito il raddoppio con un tiro cross di Suso, ma poi Oddo trova nuova linfa dalla panchina. Entrano Widmer e Maxi Lopez per Pezzella e De Paul. La reazione è veemente, e Donnarumma deve disimpegnarsi in uscita su Lasagna e su una girata ravvicinata dello stesso Maxi Lopez. Nel mezzo, Calabria commette un'ingenuità clamorosa e stende Jankto da dietro: secondo giallo e rosso. Il portiere rossonero diventa però protagonista negativo al 77' smanacciando nella propria porta un tiro cross di Lasagna, a tratti imprendibile. Il pareggio premia la spinta dell'Udinese, che ci prova con tanto cuore ma poca precisione, e dall'altra parte corre un brivido finale con il colpo di testa alto di Kalinic, entrato al posto di un evanescente Andre Silva. Finisce così in parità tra Oddo e Gattuso, con il primo che riesce a frenare la striscia di 3 vittorie consecutive del secondo.