Oggi analizziamo le classifiche dei giocatori più volte subentrati e più volte sostituiti nelle 20 squadre di Serie A finora grazie ai dati fornitici da Opta.

Partiamo da quelli che sono per più volte scesi in campo partendo dalla panchina, indipendentemente dal fatto che siano entrati in campo come primi, secondi o terzi cambi. 

I due più frequenti "dodicesimi uomini" della Serie A prima della sospensione per coronavirus sono stati Malinovskiy dell'Atalanta e Santander del Bologna, entrati in campo dalla panchina in sedici occasioni. I cambi di Mihajlovic si dimostrano molto abitudinari, con Skov Olsen ad occupare il terzo posto in classifica con quindici alla pari di Caprari, che è entrato dalla panchina in questa stagione tredici volte quando giocava nella Sampdoria prima del mercato invernale e due con la nuova casacca del Parma. Fra i più subentranti troviamo fra gli altri Llorente del Napoli con quattordici ingressi, Cataldi, Parolo e Caicedo della Lazio (rispettivamente con tredici, undici e dieci, numeri che mettono in evidenza anche le tattiche consolidate di Inzaghi per la gestione a partita in corso dei suoi uomini), Politano (nove ingressi con l'Inter, due con il Napoli nel quale si è trasferito a gennaio) e Leao del Milan anche lui con undici subentri.

 Vediamo ora i giocatori più volte subentrati squadra per squadra:  

Due big non hanno piazzato nemmeno un giocatore nella tabella precedente. Si tratta della Juventus, il cui più assiduo "dodicesimo uomo" è stato in questa stagione Bernardeschi, e la Roma dove si dividono la leadership dei più frequenti ingressi Santon e Kalinic. Fonseca è l'allenatore che ha più variato i subentri, ma sotto i dieci ingressi troviamo anche tutti i giocatori di Brescia, Sassuolo e Verona, con nell'ordine i più subentranti che sono stati Donnarumma con nove, Muldur con otto e Pazzini con nove.

Passiamo alla tabella dei più sostituiti:  

A guidare il gruppo dei giocatori che più volte non hanno avuto l'opportunità di rimanere in campo fino al fischio finale troviamo Verre del Verona e Verdi del Torino con quindici sostituzioni. Chiude il podio Zaccagni del Verona con tredici. In classifica notiamo la presenza di diversi giocatori importanti, fra i quali spiccano Gomez e Ilicic dell'Atalanta (rispettivamente con dodici e undici sostituzioni) e il quartetto formato da Caicedo della Lazio, Lautaro Martinez dell'Inter, Insigne del Napoli e Dybala della Juventus tutti con undici sostituzioni. 

 Vediamo ora i giocatori più volte sostituiti squadra per squadra:  

Guardando la situazione delle big non presenti nella precedente tabella notiamo che i più sostituiti nel Milan sono stati Castillejo e Paquetà con otto sostituzioni, mentre quelli della Roma sono stati Kluivert e Zaniolo con nove a dimostrazione che Fonseca ama variare non solo nello scegliere chi entra ma anche chi esce a partita in corso. Oltre al Milan e alla Roma altre quattro squadre non hanno avuto alcun giocatore sostituiti almeno dieci volte e sono il Genoa, il Parma, il Sassuolo e la Spal. Per i primi il più sostituito è stato Pinamonti con nove, per i secondi Brugman e Barillà con otto, per i terzi Boga e Djuricic del Sassuolo con nove e per i quarti Valoti della Spal con nove.