Con l'avvicinarsi all'inizio della stagione il fantAllenatore sente, ogni anno, una sorta di tensione che aumenta in maniera inesorabile, un brivido che gli scorre dentro le vene per sublimare definitivamente quando viene pubblicato il listone dei calciatori. Da quel momento in poi inizia lo studio matto e disperatissimo in vista delle prime aste e delle leghe gestite tramite l'ausilio di suddetto documento. Quello è il periodo dell'anno in cui Fantacalcio e vita reale hanno forse il momento di maggior parallelo, nel gioco del gioco più bello del mondo così come nella realtà di tutti i giorni bisogna avere infatti un po' di fortuna e, soprattutto, un grande fiuto per gli affari. Spesso però la realtà differisce molto dalle previsioni e anche quelli che riteniamo essere dei buoni affari si rivelano essere solamente dei costosissimi flop. L'appuntamento speciale di oggi di FantAffari & FantAllenatore riguarda dunque la flop 11 dei giocatori che, per ruolo, hanno visto maggiormente diminuire la propria quotazione.

PORTIERE

Il suo arrivo a Genova doveva rappresentare una sorta di rivincita, invece per Federico Marchetti sembra che si stia ripetendo quanto accaduto con la Lazio. Dopo un avvio di stagione da titolare il trentacinquenne di Bassano del Grappa si è visto soffiare il posto dal ben più giovane Ionut Radu. Anche nel turnover di tecnici la porta del Grifone è poi rimasta affidata all'ex Inter, Marchetti rappresenta dunque finora un costoso flop al fantacalcio: partito con una valutazione di 10 crediti, ora ne vale solamente 4, per un bilancio di -6. Ora non resta che sperare nel mercato di gennaio quando un suo possibile cambio di casacca lo potrebbe rilanciare da titolare altrove.

DIFENSORI

Acquistato dalla Juventus in tempi non sospetti e dopo aver effettuato il tour negli USA con i bianconeri Mattia Caldara è stato inserito nell'affare che ha riportato Leonardo Bonucci in bianconero dopo un anno con la maglia del Diavolo. Arrivato in rossonero il centrale ex Atalanta ha però iniziato ad accusare diversi problemi fisici che lo hanno portato ad un inevitabile stop prolungato. Il suo rientro è previsto per febbraio, fino ad allora il suo prezzo è destinato a scendere inesorabilmente, come ha già fatto fino a questo momento: partito da un valore di 14 crediti, ora ne vale solamente 8. A quota -6 troviamo poi anche Andrea Masiello: l'esperto centrale dell'Atalanta ha sofferto alcuni infortuni che ne hanno limitato l'utilizzo ed inoltre il suo rendimento è decisamente al di sotto delle aspettative, negli anni passati eravamo abituati ad una sua certa costanza nel trovare bonus, invece quest'anno, oltre a non avere ancora segnato, ha una media voto di molto inferiore alla sufficienza che si abbassa ulteriormente quando trasformata in fantamedia a causa dei numerosi malus portati a casa, tra cui una sanguinosa autorete alla tredicesima giornata. Per completare il nostro reparto avremmo un'ampia scelta, ma puntiamo sul laziale Bastos per via della maggiore quotazione iniziale. Partito con un valore di 8 crediti, indicante un buon rincalzo per la retroguardia capitolina, l'angolano ha invece disputato finora solamente quattro partite, per altro con un rendimento ben inferiore alla soglia della sufficienza. La logica conseguenza di questo campionato finora deludente è un crollo del suo valore che si è letteralmente dimezzato arrivando ad essere l'attuale 4.

CENTROCAMPISTI

Un centrocampo ricco di bonus mancati che si apre con la strana coppia Luis Alberto-Douglas Costa. I due centrocampisti "da bonus" hanno visto il loro valore diminuire di ben 8 crediti: da 27 a 19 il laziale, da 24 a 16 lo juventino. Le ragioni dei loro flop sono decisamente diverse, lo spagnolo ha iniziato la stagione da titolare con un bonus già alla terza giornata, poi il suo rendimento è andato calando finendo con il perdere il posto fisso nello schieramento di Simone Inzaghi. Nelle ultime uscite la situazione pare essere in miglioramento, ma è ancora ben lontana dal raggiungere il livello ammirato solamente un anno fa. Per quanto riguarda il brasiliano si sapeva fin dall'inizio che Allegri lo avrebbe utilizzato da arma tattica, mandandolo in campo a match già iniziato, ma quanto accaduto alla quarta giornata sembra aver segnato il numero 11 bianconero nella mente e nello spirito, dopo lo sputo a Di Francesco ed alle successive quattro giornate di squalifica il funambolico esterno ha perso il suo smalto ed Allegri lo ha mandato in campo più raramente di quanto ci si aspettava, se a questo già aggiungiamo l'assoluta assenza di bonus viene da sé che il suo valore non potesse fare altro che crollare. Per gli altri due centrocampisti la minusvalenza è stata invece "solamente" di 7 crediti, tra i tanti che hanno visto il loro valore scendere di tale importo abbiamo scelto coloro che avevano una quotazione iniziale più alta, cioè il romanista Diego Perotti, passato da 16 a 9, e il sampdoriano Jakub Jankto, da 15 ad 8. Entrambi hanno trovato pochissimo spazio fino a questo momento, solamente 190 minuti per il giallorosso, un centinaio di più per il blucerchiato, finendo dunque per essere inutilizzabili in chiave fantacalcio, non sappiamo dire chi dei due sia stata la delusione maggiore, in molti si aspettavano diversi bonus da entrambi ma solamente l'argentino ha regalato un gol, su rigore, alla diciottesima giornata.

ATTACCO

Se Luis Alberto e Douglas Costa hanno deluso in tanti le note più dolenti di questa flop 11 arrivano indubbiamente nel reparto avanzato. Pur avendogli concesso un minutaggio molto generoso Allegri quest'anno ha arretrato moltissimo il raggio di azione di Paulo Dybala: il numero 10 argentino è spesso relegato sulla corsia di destra o, al massimo, schiacciato verso la linea del centrocampo per andare a prendere il pallone tra i piedi e ricamare le trame di gioco offensive della Vecchia Signora. Questo nuovo ruolo, più di regista offensivo che di attaccante, ha costretto Dybala a perdere moltissimo appeal in chiave fantacalcio, per lui finora solamente due reti ed un assist, con una fantamedia che non si avvicina neppure lontanamente a quella dei due partner offensivi Ronaldo e Mandzukic, il risultato è una minusvalenza di ben 12 crediti: dai 36 iniziali ai 24 attuali. Da 35 a 23 è stato invece il lento passaggio di Edin Dzeko, l'attaccante della Roma è stato decisamente travolto dal periodo negativo della squadra giallorossa finendo il girone di andata con solamente due gol realizzati, decisamente troppo pochi per chi dovrebbe rappresentare il terminale offensivo di una squadra in lotta per la qualificazione alla prossima Champions League. Una tassa per i fantAllenatori che hanno creduto in lui e che si mangiano le mani per non aver speso meno per comprare attaccanti decisamente più prolifici. L'abbiamo velocemente menzionato nel paragrafo dedicato a Caldara, ma era impossibile che Gonzalo Higuain non fosse presente in questa classifica. Dopo le roboanti stagioni con Napoli e Juventus l'argentino, complice anche l'arrivo di Cristiano Ronaldo in bianconero, si è trasferito a Milano, sponda rossonera. Il suo avvio di stagione è stato positivo con cinque reti in dieci giornate, ma l'incontro con la sua ex squadra gli si è rivelato fatale: oltre al rigore sbagliato è arrivata un'espulsione e la conseguente squalifica per due turni. Questo passo falso è costato tanto in termini psicologici al bomber argentino che, dopo quella partita, non ha trovato la via del gol per oltre un mese, sbloccandosi solamente nella diciannovesima giornata con la rete decisiva contro la SPAL. Siamo certi che Higuain ora potrà ritornare ai suoi standard realizzativi, ma per il momento la sua quotazione è passata dai 33 crediti iniziali ai 26 attuali, per un -7 eguagliato da giocatori decisamente meno blasonati come Antenucci, Falcinelli, Destro e Perica.