Com'è strana la vita. Lo starà sicuramente pensando Patrik Schick, protagonista fin qui di una carriera alquanto singolare. Da fenomeno in rampa di lancio a potenziale flop dell'anno, tutto nel giro di qualche mese. I numeri, per ora, sono emblematici: undici gol nello scorso campionato con la maglia della Sampdoria, la 'commedia' di mercato di quest'estate con il tira e molla Juventus, il pesante investimento da 40 milioni di euro della Roma. E un rendimento sul campo che, una volta recuperata la condizione fisica quasi dei tempi migliori, non è ancora nemmeno lontanamente all'altezza. Per informazioni chiedere ai tifosi giallorossi e al rimpianto lasciato sul terreno dell'Allianz Stadium, con quella colossale occasione allo scadere sciupata a tu per tu con (ironia della sorte) l'ex Szczesny. Sei apparizioni in campionato, zero centri. E adesso all'orizzonte la prima volta da titolare con i capitolini. Toh, guarda un po': proprio contro i blucerchiati, il passato più recente, il club che ne ha intuito per primo le qualità portandolo in Italia a ricavandone un anno più tardi una plusvalenza da sogno. Il più classico dei casi da Fanta-Ex potrebbe davvero essere dietro l'angolo.


Domenica pomeriggio, al San Paolo, si prospetta un'accoglienza infernale per Simone Verdi. Logica conseguenza del 'no' rifilato un po' a sorpresa al Napoli qualche giorno fa, a margine di un mercato invernale che potrebbe seriamente spostare gli equilibri in ottica corsa tricolore. Decisamente diverso il discorso che riguarderà Blerim Dzemaili, quasi un beniamino del popolo azzurro. Tre ottime stagioni all'ombra del Vesuvio, condite da 109 presenze e 18 gol tra tutte le competizioni, Champions ed Europa League comprese. E soprattutto le due Coppe Italia portate a casa nel 2012 e 2014, prima con Sarri e poi con Benitez. Insomma, uno dei perni centrali del progetto di rinascita e maturazione societario e di squadra, un tassello che ha dimostrato sempre di unire dinamismo a tanta qualità. Lo sanno ormai anche gli stessi sostenitori felsinei, visto che si è ripresentato al Dall'Ara, dopo l'esperienza al Montreal Impact, con la rete in bello stile ai danni del Benevento. Un ritorno a 'casa' per lui: riuscirà a infliggere la spietata legge dell'ex?

Schick realizza all'83° il gol del sorpasso
(Sampdoria-Bologna 3-1 - 12 febbraio 2017)

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Dzemaili a contrasto con Denis
(Napoli-Atalanta 2-0 - 14 settembre 2013)

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In porta troviamo Andrea Consigli: per lui la bellezza di sei stagioni a Bergamo con l'Atalanta, dal 2008 al 2014, prima di trasferirsi proprio al Sassuolo.


Difesa a quattro composta da Fabrizio Cacciatore (cresciuto nelle giovanili della Juventus), Federico Peluso (atalantino dal 2009 al 2013), Andrea Barzagli (fulcro della difesa del 'Chievo dei miracoli', agli albori della sua militanza in Serie A) e Romulo (due non esaltanti annate a Firenze, prima del primo trasferimento al Verona).

Centrocampo a tre completato da Lucas Biglia (quattro ottime annate alla Lazio, poi l'addio in estate per 20 milioni di euro) e Amadou Diawara (34 presenze col Bologna che hanno convinto il Napoli a investire per lui 15 milioni di euro, nell'estate del 2016).

Nel tridente con Schick ci sono Alessio Cerci (47 apparizioni e 12 gol in A con la Viola) e Giampaolo Pazzini (25 marcature gigliate in carriera, poi la definitiva esplosione a Genova con la Samp).

Top 11 Fanta-Ex - 22a giornata

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C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.

Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".

Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.