Così come mai sarà banale per Alessandro Matri fronteggiare quelle maglie bianconere. Sbarcato a Torino nel gennaio del 2011 dopo una lunga gavetta eseguita alla grande soprattutto a Cagliari, l'attaccante di Sant'Angelo Lodigiano classe 1984 ha vissuto proprio in bianconero la parentesi professionale migliore. Ventisette marcature, due Scudetti e due Supercoppe italiane, il tutto al servizio di Antonio Conte. Poi il ritorno a Milano, la Fiorentina e il Genoa. Fino a quel mercato invernale del 2015. "Ti piacerebbe tornare". Risposta superflua. E' nel destino che debba lasciare ancora un'impronta ben visibile nella storia della Vecchia Signora. E così, dopo la conquista di un altro campionato, arriva la zampata vincente in finale di Coppa Italia, a Roma, contro quella Lazio che abbraccerà pochi mesi più tardi. Ora a Sassuolo non è il primo nelle gerarchie offensive al centro dell'attacco neroverde. Ma se dovesse avere una chance, domenica pomeriggio, sappiamo già quali potrebbero essere i pensieri pronti a frullargli in testa.
Difesa a quattro composta da Rogerio da Silva (in prestito al Sassuolo, ancora di proprietà della Juventus), Alessandro Bastoni (cartellino in possesso dell'Inter), Federico Peluso (21 presenze e 1 gol in Serie A con i bianconeri) e Pol Lirola (trasferitosi a Reggio Emilia a titolo definitivo a gennaio del 2018).
Centrocampo a due formato da Jonathan Biabiany (35 apparizioni con i nerazzurri) e Jasmin Kurtic (a Bergamo fino a gennaio dello scorso anno).
Poker offensivo completato da Sergio Floccari (20 centri con l'Atalanta) e Andrea Petagna (in prestito a Ferrara proprio dalla Dea).
C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.
Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".
Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.