Quando è in giornata, è praticamente immarcabile. Dribbling ubriacanti, colpi di tacco, tocchi di prima, mancini terrificanti da fuori. Tutto riassumibile in un unico, puro e semplice concetto: classe sconfinata. E' il ritratto di Josip Ilicic che sta vivendo una delle sue più positive annate in carriera. E pensare che in estate ha dovuto convivere col terribile incubo del rischio ritiro, per via dell'infezione batterica ai linfonodi del collo che gli ha fatto saltare parecchie partite. Quando è tornato, dopo un iniziale, fisiologico e ampiamente comprensibile periodo di assestamento, si è rivisto il giocatore delizioso che tutti noi abbiamo ammirato negli ultimi anni. Specie i fantallenatori dello sloveno, ammaliati dalla sua abilità palla al piede e dalla sua tendenza al bonus. Al momento è a quota 7 centri in campionato, vicini agli 11 dello scorso anno sempre a Bergamo ma abbastanza distanti dai ben 13 del 2016. Suo record personale in un singolo torneo di Serie A, quando indossava la maglia della Fiorentina. Già, quella Fiorentina punita pochi giorni fa in Coppa Italia con due assist splendidi. Ora, però, tutti si aspettano che faccia altrettanto domenica pomeriggio: in arrivo altre perle da ex?


A proposito di ex di lusso: Aleksandar Kolarov non è da meno. Anzi, non si può di certo dire che sulla sponda biancoceleste del Tevere non abbia lasciato un segno profondo e inconfondibile. Era l'estate del 2007 quando quel ragazzone serbo di 1 metro e 87 fu prelevato dall'OFK Belgrado per quasi un milione di euro. Una valigia piena di sogni e ambizioni e un sinistro dalla potenza terrificante che ben presto le platee italiane hanno imparato a conoscere e temere. Con la Lazio tre ottime stagioni chiuse in crescendo e una plusvalenza mica male lasciata in eredità a Lotito, merito dei 18 milioni di euro sborsati dal Manchester City per portarlo in Premier League e farne un perno fondamentale nella rinascita e affermazione a livelli elevatissimi in patria così come in Europa. Poi il fattaccio nell'estate del 2017. "Non andrei mai alla Roma". Poche settimane più tardi, la firma coi giallorossi. Atteggiamento che proprio non è andato giù ai suoi vecchi tifosi. Poi i recenti dissidi con la tifoseria della Lupa per le ormai celeberrime dichiarazioni senza peli sulla lingua sulla presunta "ignoranza" del tifoso medio. Insomma, non un giocatore banale dentro e fuori dal campo. Ma fonte di soddisfazioni al Fantacalcio: 7 gol in campionato, voti super a ripetizione. Tra le sue marcature, anche quella da ex su punizione all'andata. Al minuto 71, non uno qualsiasi nella Capitale...

Ilicic a contrasto con Masiello
(Getty)

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Kolarov e la specialità della casa: il gol su rigore
(Getty)

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Portiere: Stefano Sorrentino (Torino-Chievo)


Difensori: Aleksandar Kolarov (Lazio-Roma), Sebastien De Maio (Udinese-Bologna), Danilo Larangeira (Udinese-Bologna), Cristiano Biraghi (Atalanta-Fiorentina).

Centrocampisti: Manuel Locatelli (Milan-Sassuolo), Matias Vecino (Cagliari-Inter), Radja Nainggolan (Cagliari-Inter), Afriyie Acquah (Empoli-Parma).

Trequartista: Josip Ilicic (Atalanta-Fiorentina).

Attaccante: Alessandro Matri (Milan-Sassuolo).

C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.

Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".

Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.