In ambito fantacalcistico, spesso e volentieri quello che conta maggiormente ai fini della valutazione dell'appetibilità di un certo calciatore è il numero di reti e/o assist messi a referto: numeri grezzi che restituiscono un'immagine istantanea della bontà dell'operato di un giocatore. Allo stesso tempo, spesso fermarsi a contemplare un singolo numero decontestualizzato potrebbe non consentire un'attenta e completa disamina della situazione. Ecco perchè un'analisi dell'efficienza offensiva dei migliori calciatori europei può farci capire se vi sono dei casi in cui un singolo calciatore sta overperformando rispetto alla media (e per il quale, quindi, ci si aspetta un ridimensionamento delle performances) o altri in cui il singolo dato dei gol o degli assist realizzati restituisce un quadro peggiore di quello che dovrebbe essere. All'interno di questa analisi si sono considerati solo calciatori con almeno 10 presenze all'attivo, e gol, assist e tiri in porta sono stati considerati come media sui 90 minuti, al posto delle ormai consuete classifiche cumulative.

In Premier League ci sono davvero tanti calciatori che meritano un'attenzione particolare: Momo Salah è il migliore di tutti per gol/partita a quota 0.74, pur essendo terzo nella classifica dei tiri in porta a partita (1.77) e solo dodicesimo per tiri totali (2.65). Salah è quindi un calciatore che centra lo specchio della porta con impressionante regolarità, ed i suoi numeri sembrano suggerire che questo momento d'oro potrebbe continuare ancora per un po'. Altro giocatore piuttosto interessante statisticamente è Sturridge, compagno di Salah al Liverpool che, con molte meno luci della ribalta, mette assieme dei numeri medi molto simili a quelli dell'egiziano (0.67 gol per partita, 2.68 tiri totali di cui 1.67 in porta): può essere la soluzione low cost a molti dei vostri problemi nelle aste di riparazione. Sergio Aguero è l'unico giocatore inglese a sfondare i 3 tentativi verso la porta a partita (3.3), ed in tal senso avrebbe sicuramente potuto fare qualcosina in più dei 0.64 gol a partita. Estremamente bilanciate, infine, le prestazioni di Sanè e Hazard, gli unici due calciatori ad avere un numero di gol ed assist medi superiore a 0.5 (0.55 gol e 0.61 assist per Sanè, 0.51 gol ed assist per Hazard).

Esultanze poco sobrie e numeri da top anche partendo dalla panchina: cosa volete di più?

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La Liga è il giardino del principe Lionel Messi, uno dei soli 4 giocatori in Europa ad avere una media reti superiore all'unità (1.12), con un volume di conclusioni di ben 4.36 a partita, il secondo maggior volume europeo. La stagione sin'ora opaca del Real Madrid si vede anche nella strana flessione di Gareth Bale, uno dei migliori in Europa per volume di conclusioni e capacità di centrare lo specchio (3.85 tiri per partita, 1.93 in porta) ma addirittura solo ventunesimo in Liga per capacità realizzativa (0.4 gol a partita). Messi è il migliore anche per assist medi (0.59), ma in generale la Liga offre meno spunti di analisi della Premier, con dati perlopiù accentrati intorno ad una ristretta cerchia di giocatori (il tridente del Barça, Iago Aspas, Griezmann) e molti altri sotto media. 

L'unico giocatore in Europa a poter competere con Messi in quanto a volume di conclusioni è chiaramente Cristiano Ronaldo, che calcia la bellezza di 4.91 volte verso la porta a partita, centrandola 2.68 volte. Sebbene possa suonare strano, visti i 15 gol realizzati in stagione, sembra proprio che Ronaldo stia rendendo leggermente al di sotto delle aspettative, ed è quindi lecito attendersi da lui cose ancora migliori di qui in avanti. Benissimo Arkadiusz Milik, il migliore per media gol (0.85), e complessivamente uno degli attaccanti più efficienti d'Europa, con oltre due tiri in porta a partita e 3.65 tiri totali. Il suo compagno Dries Mertens, invece, si iscrive alla ristretta cerchia di giocatori europei capaci di collezionare più di 0.5 gol ed assist a partita (0.59 gol, 0.52 assist).

In Bundesliga troviamo la più grande anomalia della stagione: Paco Alcacer, con i suoi assurdi 2.01 gol realizzati per 90 minuti. Il volume medio di conclusioni è al livello dei primi della classe degli altri campionati, e quindi la ragione porta a pensare che presto avrà un fisiologico calo nelle prestazioni (anche se tale calo era atteso già da un po'..). L'interessantissimo Luka Jovic è l'unico altro giocatore a toccare quota 1 gol/partita, mentre Reus e Lewandoski mettono assieme numeri similissimi in tutte le quattro categorie statistiche: ad oggi, uno vale l'altro. Impossibile poi non menzionare Jadon Sancho, primatista europeo (fra i giocatori con più presenze, chiaramente) per assist medi a partita: sono 0.68, praticamente 2 assist ogni 3 giornate, con 0.45 gol per 90 minuti. Sancho è fra i migliori anche per capacità di finalizzazione, visto che è uno dei pochissimi giocatori in Europa ad avvicinarsi agli 0.5 gol a partita con meno di una conclusione per gara, visti gli 0.98 tiri totali di cui 0.75 in porta (che vuol anche dire che il 77% delle conclusioni di Sancho centrano il bersaglio).

Infine, la Ligue 1: il tridente del PSG ha numeri di altissimo livello, ancor più notevoli considerato il fatto che vengono da giocatori che devono dividersi le responsabilità offensive della squadra ogni week-end. Neymar, Mbappè e Cavani realizzano più di 1 gol di media a partita, calciando circa 3 volte a testa verso la porta avversaria. Un giocatore particolarmente ossessionato dalla conclusione è Nabil Fekir, attaccante del Lione che calcia 3.51 volte per 90 minuti verso la porta avversaria, centrandola 2.34 volte. Gli 0.54 gol/partita sono in tal senso un dato che potrebbe migliorare nei prossimi mesi. Discorso analogo per il compagno di squadra Moussa Dembelè, che mette assieme numeri molto simili, mentre notevoli sono le prestazioni di Thauvin (0.63 gol a partita con 2.59 tiri totali e 1.38 tiri in porta a partita), probabilmente il miglior giocatore offensivo in Francia tolti i marziani del PSG, nonostante qualche tiro sballato di troppo.

Tempo di dabbare verso una big del calcio europeo?

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Ogni fine settimana, i nostri fantallenatori sono chiamati a misurarsi con avversari più o meno forti (e fortunati..), con un unico obiettivo nella mente: la vittoria. Che sia la prima o l'ultima giornata, poco importa. La vittoria è il traguardo che tutti inseguono, anche quando il fantacalcio non è più solo nazionale.

Con l'introduzione delle Euroleghe, lo spettro delle variabili da prendere in considerazione per i fantallenatori è sicuramente più ampio e variegato rispetto a quello della sola Serie A, campionato che in molti conoscono come le proprie tasche.

Uno dei modi principali per mettere ordine in questo caos complessivo è quello di affidarsi ai numeri, spesso freddi e di difficile interpretazione, ma che costituiscono un punto di riferimento importante quando si parte per una nuova avventura. Ed è proprio in questo contesto che lo Stat Corner formato europeo può diventare una risorsa preziosa per tutti i fantallenatori attenti alle statistiche ed alla loro interpretazione.