Quando ormai mancano solo 4 giornate alla conclusione di questa seconda stagione di Euroleghe è giusto iniziare a fare qualche piccolo bilancio, cercando di trarre delle conclusioni quanto più oggettive possibili sulle performances di tutti i calciatori impegnati nei cinque maggiori campionati europei. Oggi è il turno dei portieri, uno dei ruoli più delicati in ottica fantacalcistica: un'incetta di malus costanti non è assolutamente quello che i fantallenatori si aspettano dai loro estremi difensori, ma in molti sono disposti ad accettare, in ottica modificatore, qualche gol subito in più in cambio di una media voto pura più elevata. Proprio per questo motivo nell'analisi effettuata si sono considerati come dati sensibili la percentuale di parate, il numero di reti subite ed il numero di clean sheets stagionali, oltre ovviamente alla media voto ed alla fantamedia. Incrociando questi dati, è stato possibile restringere il cerchio attorno ad un numero di portieri piuttosto esiguo, ognuno eccellente in una o più delle categorie sopraelencate: chiunque abbia deciso di puntare forte all'asta iniziale su uno di essi può tranquillamente dirsi un fantallenatore soddisfatto.

Nonostante la valanga di gol subiti (47 in 23 partite di Eurolega) è Stefano Sorrentino il portiere europeo con la migliore media voto: nell'anno in cui ha spento 40 candeline non sono mai mancate le grandi prestazioni, pur in una stagione travagliatissima per il suo Chievo, come testimonia il suo 6.28 di media pura. Dietro Sorrentino ci sono tanti colleghi raggruppati in qualche centesimo di voto: Handanovic, Donnarumma e Fabianski si assestano a quota 6.25, subito davanti a Leno (6.24), Hennessey (6.23) e Szczesny (6.21). Come si può tranquillamente immaginare, però, Sorrentino è anche il peggiore del lotto in termini di fantamedia (4.33), mentre decisamente meglio hanno fatto in tal senso Tatarusanu (5.67 di fantamedia ed una stagione complessivamente molto solida), Neto (5.5), Oblak (5.44) ed ancora Szczesny (5.85), il primatista europeo stagionale, grazie soprattutto ai soli 9 gol subiti in 20 partite di Eurolega disputate: nessuno riesce anche solo ad avvicinarsi a tale performance, visto che anche gente del calibro di Alisson, Ederson e Oblak (rispettivamente a 14. 15 e 16 reti subite) ha portato un numero di malus significativamente maggiore del portiere polacco della Juventus.

Passaggi di consegne.

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Anche spostando il focus sulla percentuale di conclusioni parate ed il numero di clean sheets i nomi che saltano fuori appartengono quasi tutti alla ristretta cerchia già citata in precedenza: Jan Oblak è però il migliore fra i migliori in entrambe le statistiche, visti i suoi 19 clean sheets in stagione (quindi non nelle sole giornate di Eurolega) e l'elevatissima percentuale di parate effettuate (81.4%). Dietro il portiere sloveno dell'Atletico Madrid ritroviamo ancora Szczesny (77.6% di percentuale di parate, ma "soli" 11 clean sheets stagionali), Alisson (che respinge il 77% delle conclusioni verso la sua porta, tenuta inviolata per ben 18 volte in stagione) ed i cugini Handanovic e Donnarumma (entrambi attorno al 76% di conclusioni respinte, con l'interista però più remunerativo in termini di clean sheets, viste le 15 domeniche chiuse senza subire reti a fronte delle 9 di Donnarumma). C'è anche qualche piacevole sorpresa, con Neto a ridosso delle prime posizioni sia in termini di numero di interventi effettuati (77.9%) sia in termini di reti inviolate (10 volte in stagione), e l'intramontabile Gigi Buffon ancora là fuori a divertirsi, seppure con un minutaggio piuttosto limitato (per lui la seconda performance in Europa per percentuale di interventi, il 78.4%, e 6 clean sheets).

Durante l'asta iniziale è possibile adottare numerosissime strategie relative all'acquisto dei portieri: c'è chi punta tutto su un trittico low cost e chi invece decide di spendere una parte cospicua del suo budget per accaparrarsi un estremo difensore potenzialmente molto più solido nell'arco di un'intera stagione. Dall'analisi delle statistiche, tutti i possessori di Jan Oblak (il giocatore che ha complessivamente fatto meglio di tutti in tutte le categorie considerate) potranno dirsi soddisfatti della scelta effettuata ad inizio anno, ed allo stesso modo chiunque abbia deciso di puntare su Szczesny, Alisson, Handanovic e Donnarumma non potrà guardare con rimpianto al passato, mentre decisamente lungimiranti sono stati i fantallenatori che hanno puntato su Neto e Tatarusanu: resta solo da vedere come hanno speso la restante parte dei loro crediti.

Non sarà sempre bellissimo da vedere, ma la tremenda efficacia di Oblak è tutto quello di cui l'Atletico Madrid ha bisogno.

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Ogni fine settimana, i nostri fantallenatori sono chiamati a misurarsi con avversari più o meno forti (e fortunati..), con un unico obiettivo nella mente: la vittoria. Che sia la prima o l'ultima giornata, poco importa. La vittoria è il traguardo che tutti inseguono, anche quando il fantacalcio non è più solo nazionale.

Con l'introduzione delle Euroleghe, lo spettro delle variabili da prendere in considerazione per i fantallenatori è sicuramente più ampio e variegato rispetto a quello della sola Serie A, campionato che in molti conoscono come le proprie tasche.

Uno dei modi principali per mettere ordine in questo caos complessivo è quello di affidarsi ai numeri, spesso freddi e di difficile interpretazione, ma che costituiscono un punto di riferimento importante quando si parte per una nuova avventura. Ed è proprio in questo contesto che lo Stat Corner formato europeo può diventare una risorsa preziosa per tutti i fantallenatori attenti alle statistiche ed alla loro interpretazione.