Durante la scelta dei giocatori da schierare nel reparto offensivo delle proprie squadre, i fantallenatori valutano, fra le altre cose, anche il luogo in cui si disputa l'incontro che vede impegnati i propri attaccanti. Uno dei precetti fondamentali valevole per gli attaccanti , infatti, riguarda la maggiore prolificità degli stessi nelle partite casalinghe, un concetto forse addirittura più vecchio del fantacalcio stesso. Per anni si sono visti bomber di provincia, e non solo, seppellire di reti le squadre avversarie durante le partite giocate fra le mure amiche e proprio per questo motivo, in alcune circostanze, si tentenna leggermente quando ci si trova a dover schierare un attaccante impegnato in una trasferta insidiosa.
Eppure, in Europa non è raro trovare calciatori che, completamente in controtendenza con quanto detto sin'ora, si esaltano nell'esultare sotto le curve dei tifosi avversari, ammutoliti dopo la timbratura del cartellino. Un viaggio in giro per il vecchio continente, alla scoperta dei bomber da trasferta, è quindi importante per evitare di avere troppi dubbi la prossima volta che deciderete chi schierare.
In Premier League, Harry Kane si piazza in testa alla classifica degli away goals con ben 11 reti realizzate lontano da White Hart Lane (una in più di quelle realizzata in casa). L'impatto devastante sul campionato inglese di Momo Salah si evince anche da questa statistica, visti i suoi 9 gol trasferta, esattamente lo stesso numero di quelli realizzati in casa. Tra gli attaccanti che, addirittura, segnano molto più in trasferta che in casa, Eden Hazard è sicuramente il più rappresentativo: 6-2 il suo parziale di marcature esterne-interne, un rendimento diametralmente opposto rispetto ad Alexander Lacazette, che invece segna praticamente solo in casa, visto che 7 delle sue nove realizzazioni sono arrivate all'Emirates Stadium.
In Liga, da segnalare le prestazioni esterne del "Pistolero" Luis Suarez, autore di ben dieci reti lontano dal Camp Nou, a cui si aggiungono le otto del compagno di squadra Lionel Messi, mentre fanno quasi scalpore le sole due reti di Griezmann e, addirittura, l'unica marcatura esterna di Cristiano Ronaldo.
In Francia è Cavani (e chi sennò?) il re dei gol esterni, con 8 gol su 20 arrivati sui vari campi disseminati nel paese dei galletti. Dietro di lui ecco spuntare la sorpresa Memphis Depay, incredibilmente più prolifico in trasferta che in casa, visto che 8 dei suoi 9 gol sono arrivati durante le scorribande esterne del Marsiglia. Neymar e Falcao restano in scia con 6 reti, mentre Mbappè si ferma a 5.
Nella nostra Serie A troviamo però il re europeo dei bomber da trasferta: è Ciro Immobile, con addirittura 13 gol siglati, su un totale di 20, lontano dallo stadio Olimpico (va detto però che 10 di questi 13 gol sono arrivati in sole quattro partite, exploit della quaterna di Ferrara compreso). Bene anche Paulo Dybala, autore di nove reti in trasferta, su cui però può essere fatto un ragionamento analogo a quanto fatto per Immobile, visto che 8 di questi 9 gol sono arrivati in sole tre partite.
La Bundesliga, invece, si prefigura come un campionato povero di gioie esterne per i suoi attaccanti: il primatista degli away goals è Lewandoski a quota 5, ben lontano dai numeri visti per gli altri campionati, con Werner ed Aubameyang (prossimo a spostarsi in Premier) che non riescono a fare meglio, rispettivamente, di 3 e 2 realizzazioni esterne. Meglio quindi non puntare troppo su attaccanti che giocano in Germania a meno che non si giochi rigorosamente in casa...
Ogni fine settimana, i nostri fantallenatori sono chiamati a misurarsi con avversari più o meno forti (e fortunati..), con un unico obiettivo nella mente: la vittoria. Che sia la prima o l'ultima giornata, poco importa. La vittoria è il traguardo che tutti inseguono, anche quando il fantacalcio non è più solo nazionale.
Con l'introduzione delle Euroleghe, lo spettro delle variabili da prendere in considerazione per i fantallenatori è sicuramente più ampio e variegato rispetto a quello della sola Serie A, campionato che in molti conoscono come le proprie tasche.
Uno dei modi principali per mettere ordine in questo caos complessivo è quello di affidarsi ai numeri, spesso freddi e di difficile interpretazione, ma che costituiscono un punto di riferimento importante quando si parte per una nuova avventura. Ed è proprio in questo contesto che lo Stat Corner formato europeo può diventare una risorsa preziosa per tutti i fantallenatori attenti alle statistiche ed alla loro interpretazione.
