Secondo un antico detto, non prendere gol è il primo passo verso la vittoria. Al massimo puoi pareggiare. Sarà per questo motivo che solitamente i fantallenatori vanno a caccia di portieri che sono soliti chiudere la giornata senza raccogliere palloni dal fondo della rete? O è forse il succulento bonus da porta imbattuta (per le leghe che lo utilizzano) a tentare maggiormente i nostri eroi? Qualunque sia la risposta a questa domanda, occorre un piccolo viaggio in giro per l'Europa per capire quali siano i portieri che più spesso consentono di portare a casa punti preziosi.

In Premier League il Manchester City di Guardiola si sta dimostrando squadra solidissima e capace di segnare gol a raffica: un binomio praticamente perfetto. Ederson ha mantenuto sin qui la porta inviolata in ben sette occasioni, il dato migliore fra tutti gli estremi difensori d'Europa. Dietro di lui Alisson del Liverpool a quota sei e con un numero di salvataggi pari a 22 (praticamente un paio di interventi importanti a partita), seguito a sua volta da Kepa Arrizabalaga a 5 clean sheets e lo stesso numero di salvataggi. Nonostante la vocazione decisamente offensiva, sembra quindi che in Inghilterra sia molto difficile fare gol alle prime tre della classifica, anche se i portieri sono stati comunque moderatamente impegnati ad ogni incontro.

Oltre che per le innegabili doti fra i pali, Ederson è stato adocchiato dallo scouting di Guardiola per le sue incredibili capacità tecniche ed aerobiche. Vedere una partita del City per credere.

+

In Liga non poteva che esserci Oblak al primo posto di questa speciale classifica: ben sei le giornate in cui il portiere sloveno è uscito imbattuto dal campo. Il numero di interventi è ancora più alto di quello dei colleghi inglesi, viste i 26 salvataggi effettuati sin'ora (e va da sè che un portiere con molti salvataggi e diversi clean sheet diventa immediatamente un must buy..). Sono solo dueinvece le volte in cui Marc Andre Ter Stegen è rimasto imbattutto, nonostante le oltre 30 parate effettuate, testimonianza di come il Barcellona abbia sofferto più del dovuto in fase di non possesso in questa prima parte di stagione. Poco meglio è andata a Courtois, imbattuto in tre occasioni ed autore di 24 parate.

In Serie A,  le prime tre della classe si aggiudicano anche il podio di questa classifica (e non poteva essere altrimenti, visto il patrimonio calcistico-culturale del Belpaese) con Handanovic (6 clean sheets) davanti al duo di portieri della Juventus (4) e del Napoli (4). Il portiere sloveno spicca per l'elevato numero di interventi riusciti (30), un dato piuttosto consistente se  paragonato a quello dei due portieri del Napoli Ospina e Karnezis (che mettono assieme 22 salvataggi) e i due della Juventus Perin e Szczesny (17).

+

In Bundesliga, per la prima volta da tempo immemore non c'è il Bayern Monaco a farla da padrone in materia di tenuta difensiva, visto che i bavaresi hanno sin qui tenuto la porta inviolata in sole due occasioni. Davanti a loro ci sono diverse squadre, tra cui il Lipsia di Peter Gulacsi (5 clean sheets) ed il Borussia Dortmund di Burki (4), da qualche anno abituato a raccogliere più palloni del dovuto dal fondo del sacco e che avrà sicuramente apprezzato il cambio di tendenza. Buona anche la performance complessiva di Yann Sommer (4 clean sheets e record di parate della Bundes con 36), portiere stimato da molti addetti ai lavori ma che non è mai riuscito a fare il grande salto.

In Ligue 1 la prestazione migliore è quella offerta da Areola (4 clean sheets con sole 15 parate), subito davanti ad Anthony Lopes (3 clean sheets e 27 parate). Fra i portieri non in lista per le Euroleghe, da rimarcare l'incredibile performance di Edouard Mendy, portiere del Reims capace di tenere la saracinesca abbassata in otto occasioni con ben quarantuno interventi: se vi piace muovervi con un anno di anticipo rispetto ai vostri avversari, cominciate a segnare questo nome.

Ogni fine settimana, i nostri fantallenatori sono chiamati a misurarsi con avversari più o meno forti (e fortunati..), con un unico obiettivo nella mente: la vittoria. Che sia la prima o l'ultima giornata, poco importa. La vittoria è il traguardo che tutti inseguono, anche quando il fantacalcio non è più solo nazionale.

Con l'introduzione delle Euroleghe, lo spettro delle variabili da prendere in considerazione per i fantallenatori è sicuramente più ampio e variegato rispetto a quello della sola Serie A, campionato che in molti conoscono come le proprie tasche.

Uno dei modi principali per mettere ordine in questo caos complessivo è quello di affidarsi ai numeri, spesso freddi e di difficile interpretazione, ma che costituiscono un punto di riferimento importante quando si parte per una nuova avventura. Ed è proprio in questo contesto che lo Stat Corner formato europeo può diventare una risorsa preziosa per tutti i fantallenatori attenti alle statistiche ed alla loro interpretazione.