FLOP

3° POSTO: LAUTARO MARTINEZ - Precampionato stratosferico del Toro, così soprannominato in Argentina per la sua voglia di spaccare la partita e per il suo dinamismo che a molti ricorda quello di Tevez. Contro il Sassuolo, più di qualche fallo conquistato spalle alla porta e un po' di confusione davanti a Consigli non è però arrivata: Lautaro ha confermato di essere una prima punta, e vicino ad Icardi, nel momento in cui le cose si sono fatte serie, l'intesa non è sembrata essere quella vincente. Rimandato, anche perché contro il Torino, con Nainggolan ancora fuori, un Toro vero arriverà. E solo allora si capirà di che pasta è fatto Lautaro.

2° POSTO: MILINKOVIC-SAVIC - Il centrocampista serbo non ha per nulla incantato contro il Napoli. Dello strapotere fisico a cui il serbo ci aveva abituati non c'è stata traccia, e la Milinko-crazia è sembrata solo un lontano ricordo. Pochi tocchi con la suola, nessun colpo di tacco, poche sicurezze messe in mostra in una serata in cui tutta la Lazio ha fatto fatica. Ma da Milinkovic è lecito attendersi sempre qualcosa di più. Anche perchè quest'anno, dopo lo scorso, il prezzo al fantacalcio è schizzato alle stelle...

1° POSTO: SZCZESNY - Non è stata colpa sua, quantomeno nei singoli episodi, ma prendere due gol in trasferta, contro il Chievo, era un qualcosa che in pochi si sarebbero aspettati. Nella giornata in cui Consigli esce imbattuto contro l'Inter, Bologna, Cagliari e Frosinone non la buttano dentro, chiudere con un 6-2, anche in ottica modificatore, non è stato proprio il massimo. Resta l'interrogativo: e se questa Juve fosse votata più allo spettacolo, che alla solidità difensiva? 

TOP 

3° POSTO: BERARDI - Aspettarsi un Mimmo così era soltanto una speranza, e non legittimo. Tre stagioni che la stella del centravanti del Sassuolo sembrava essersi oscurata, una partita per riaccenderla grazie alla luce portata da Roberto De Zerbi. Qualche scelta sbagliata c'è sempre stata, qualche giocata fine a se stessa anche, e a dirla tutta anche il rigore è sembrato essere stato calciato con una sufficienza di troppo. Ma quel che conta è che negli atteggiamenti e nelle movenze del corpo è sembrato essere tutto un altro Berardi, che per chiarire le cose si è presentato con un 7 in pagella e un +3 alla voce fantacalcistica. Che non ci dispiace per nulla. 

2° POSTO: KLUIVERT - Tanta attesa su di lui, ripagata alla grande con una giocata che spacca la partita. Dzeko la certezza del campione, Kluivert il guizzo del giovane che abbiamo deciso di portare in trionfo nei top di giornata. L'olandese, figlio d'arte, in pochi minuti ha messo in mostra tutte le sue qualità, dal dribbling al guizzo vincente, dalla giocata alla scelta giusta. Ma soprattutto, in termini fantacalcistici, la cosa che più interessava: la dimostrazione che nelle rotazioni di Di Francesco, il giovane Justin sarà difficile da considerare una semplice riserva. 

1° POSTO: GOMEZ - Non poteva non esserci lui al primo posto dei top di giornata. Il Papu ha iniziato da dove aveva smesso, e ha zittito chiunque potesse pensare che questa, per più fattori e motivi, potesse non essere la sua annata. Due gol e un assist all'esordio, difficile chiedere di più, per un 16,5 di giornata che ha praticamente ammazzato la maggior parte degli incontri fantacalcistici di giornata. Baila como El Papu.