FLOP 

3° POSTO: KEITA - D'accordo, giocare spalle alla porta non è proprio il suo ruolo ideale. E d'accordo, l'Inter di queste prime quattro giornate non è certamente la squadra in grado di metterti maggiormente a tuo agio in una posizione a te insolita. Ma Keita Balde Diao poteva e soprattutto doveva fare di più. L'uscita dopo il primo tempo è sembrata eccessivamente punitiva ma non per questo ingiustificata: qualche sponda, qualche movimento in avanti e nulla più. In casa, contro il Parma, ci si aspettava molto di più. Sarà anche 'too fast for you', come recitava lo slogan del video di presentazione in nerazzurro, ma la palla dovrebbe anche iniziarla a vedere qualche volta per anche solo provare ad essere veloce.

2° POSTO: KOLAROV - Sul gol di Stepinski più di qualche semplice responsabilità è sua. Ma anche in fase offensiva, quella del terzino probabilmente più appetibile da un punto di vista fantacalcistico alle aste ormai conclusesi, non è stata una prestazione da incorniciare. Scarsa concentrazione e colpe sul risultato finale: giornata decisamente no.

1° POSTO: DOUGLAS COSTA - Non sapremo mai cosa gli avrà detto Di Francesco, ma la verità è che forse neanche mai ci interesserà saperlo. Il gesto del brasiliano resterà per sempre un bruttissimo spot per il calcio giocato, e costringerà il giocatore a fermarsi per diversi turni di campionato. Inutile fare morali o lezioni di vita, ma altrettanto inutile è cercare giustificazioni o minimizzare l'episodio: questa giornata, caro Douglas, per te è un big no.. 

TOP

3° POSTO: DIMARCO - Il tiro sarà forse stato un po' meno veloce di quanto apparso al primo replay, e magari Handanovic, ultimamente non sempre impeccabile, poteva fare qualcosa in più. Ma che bello deve essere stato, per Federico Dimarco, interrompere un calvario durato diversi anni a caccia della continuità e della forma fisica migliore, con un sinistro a dir poco sensazionale a San Siro. Il Parma vince, ma soprattutto scopre un giocatore che, episodio del rigore sospetto a parte, ha giocato una partita pazzesca. 

2° POSTO: DEFREL - Non ha proprio voglia e intenzione di fermarsi, Gregoire, che da punto interrogativo si sta lentamente trasformando in punto fermo di una Sampdoria che nelle ultime due giornate ha giocato un calcio semplicemente spettacolare. Gol e giocate decisive, al momento impossibile chiedere di più

1° POSTO: PETAGNA - Il gol dell'ex pare quasi una legge non scritta, la prima doppietta in Serie A un evento imprevedibile che, prima o poi, sarebbe dovuto accadere. Il bomber ex Atalanta segna così proprio alla Dea i suoi primi due gol in una sola partita, e lo fa alla sua maniera, respingendo le accuse dei detrattori che forse un po' troppo prematuramente lo hanno bollato come un centravanti poco avvezzo al gol. In attesa di smentite, Petagna, per il momento, ne ha fatti due mica male.