Un buon riflesso su Borini all'8', è pronto nell'uscita al 22' sul corto retropassaggio di Sema. Rischia di combinare un mezzo pasticcio con una goffa respinta al 27', ma cancella qualsiasi incertezza con un intervento straordinario al 43' su Kumbulla; dopo la respinta ha anche un riflesso felino, con il quale toglie il pallone dalla disponibilità di Verre.
Pagelle Udinese 24° giornata Udinese - Verona 0-0
Qualche imbarazzo nel primo tempo, si riprende alla grande nella seconda frazione: chiusure puntuali, ottimo senso della posizione, diviene protagonista assoluto al 75', quando respinge sulla linea la conclusione di Zaccagni, rivelandosi decisivo per il pareggio finale.
Qualche imbarazzo nel primo tempo, si riprende alla grande nella seconda frazione: chiusure puntuali, ottimo senso della posizione, diviene protagonista assoluto al 75', quando respinge sulla linea la conclusione di Zaccagni, rivelandosi decisivo per il pareggio finale.
Perde nettamente il duello con Lazovic, uno dei migliori tra le fila degli ospiti. In affanno nella fase difensiva, prova a farsi vedere nella metà campo avversaria nel secondo tempo, dopo una prima frazione del tutto anonima. Va al tiro al 62', senza creare grandi problemi a Silvestri.
Perde nettamente il duello con Lazovic, uno dei migliori tra le fila degli ospiti. In affanno nella fase difensiva, prova a farsi vedere nella metà campo avversaria nel secondo tempo, dopo una prima frazione del tutto anonima. Va al tiro al 62', senza creare grandi problemi a Silvestri.
Rileva Sema nel finale, sistemandosi però sulla destra e facendo scalare Stryger Larsen sulla sinistra. Va subito alla conclusione, che però è debole e termina tra le braccia di Silvestri; nel finale è anche autore di una buona chiusura, inoltre prova a mettere in difficoltà la difesa veneta con le sue sovrapposizioni.
Governa la difesa friulana con sicurezza. I pericoli maggiori per l'Udinese arrivano dai lati, dove Becao e Nuytinck soffrono, soprattutto nel primo tempo; al centro invece il nigeriano fa buona guardia, non permettendo mai all'Hellas di sfondare.
Governa la difesa friulana con sicurezza. I pericoli maggiori per l'Udinese arrivano dai lati, dove Becao e Nuytinck soffrono, soprattutto nel primo tempo; al centro invece il nigeriano fa buona guardia, non permettendo mai all'Hellas di sfondare.
In difficoltà, perché il Verona concentra i suoi attacchi proprio sul lato sinistro. Dopo un paio di occasioni in cui Borini gli va via, prende le misure e cresce con il passare dei minuti; nella ripresa infatti non sbaglia praticamente un intervento.
In difficoltà, perché il Verona concentra i suoi attacchi proprio sul lato sinistro. Dopo un paio di occasioni in cui Borini gli va via, prende le misure e cresce con il passare dei minuti; nella ripresa infatti non sbaglia praticamente un intervento.
In difficoltà, perché il Verona concentra i suoi attacchi proprio sul lato sinistro. Dopo un paio di occasioni in cui Borini gli va via, prende le misure e cresce con il passare dei minuti; nella ripresa infatti non sbaglia praticamente un intervento.
Dovrebbe essere il playmaker basso della squadra friulana, ma non riesce né a fare filtro né a guidare la manovra dell'Udinese. Troppi errori, finisce per essere travolto dal ritmo di Amrabat e quando prova a rendersi pericoloso sui calci da fermo è spesso impreciso nell'esecuzione.
Uno dei migliori tra i padroni di casa. I suoi strappi permettono all'Udinese di costruire le sue migliori occasioni, si rivela difficile da contenere anche per un mastino come Amrabat; talvolta sbaglia la scelta nel momento decisivo, ma è il più vivo nel centrocampo friulano.
Non la sua migliore prestazione, eppure riesce sempre a rendersi pericoloso. Fa ammonire due avversari, è vivace, si applica nella fase difensiva; va anche alla conclusione, impegnando Silvestri al 30' e con poca fortuna nel finale. Cerca di innescare i compagni, ma non sempre trova collaborazione.
Una prestazione sotto tono, non riesce a trovare le contromisure per arginare Faraoni. Spinge poco e quando lo fa non è preciso al cross, rischia tantissimo nel primo tempo con un corto retropassaggio, su cui è fondamentale Musso in uscita.
Una prestazione sotto tono, non riesce a trovare le contromisure per arginare Faraoni. Spinge poco e quando lo fa non è preciso al cross, rischia tantissimo nel primo tempo con un corto retropassaggio, su cui è fondamentale Musso in uscita.
Una prima frazione anonima, ricca di errori; nella ripresa potrebbe diventare protagonista, invece spara alto al 67' sulla sponda di Okaka, vanificando una buona opportunità. Impegna Silvestri un minuto dopo con un colpo di testa, ma è decisamente poco per raggiungere la sufficienza.
Combattivo, prova ad avere la meglio su Rrahmani facendo valere il fisico. Il duello termina in parità, l'attaccante non ha molte occasioni per mettersi in mostra, però ha il merito di difendere egregiamente il pallone, conquistare punizioni e far salire la squadra. Inoltre offre a Lasagna la sponda al 67', per una delle migliori occasioni costruite dai padroni di casa.
Combattivo, prova ad avere la meglio su Rrahmani facendo valere il fisico. Il duello termina in parità, l'attaccante non ha molte occasioni per mettersi in mostra, però ha il merito di difendere egregiamente il pallone, conquistare punizioni e far salire la squadra. Inoltre offre a Lasagna la sponda al 67', per una delle migliori occasioni costruite dai padroni di casa.
La sua Udinese è rocciosa, non si lascia intimorire da un avversario che parte meglio e conquista metri con il passare dei minuti. Nella ripresa in particolare sono i friulani a giocare meglio, anche se manca l'acuto che permetta di trovare la vittoria. Ma la strada è quella giusta.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.