La conferenza stampa del Ct Mancini dallo 'Stadio Olimpico' di Atene, alla vigilia del match contro la Grecia valido per le Qualificazioni agli Europei 2020: "Ho visto tutti gli attaccanti abbastanza bene, abbiamo ancora un po' di ore per decidere. Qualcuno non verrà nemmeno in panchina, abbiamo cinque centravanti. Valutando le due partite, ci sono tre giorni, chi andrà in campo farà bene". 

GRECIA - "Ha adottato due moduli diversi nelle ultime due partite, hanno diverse possibilità e diversi giocatori di valore. Stiamo lavorando su un certo tipo di mentalità, poi non sarà una gara semplice. Affrontiamo una squadra molto tecnica". 

LA SQUADRA AZZURRA - "I ragazzi sono tutti esperti, c'è qualche giovane che non ha giocato molto in Europa, ma sappiamo cosa vogliamo fare, migliorare partita dopo partita, sono abbastanza tranquillo sotto questo aspetto. Dobbiamo continuare a giocare con la solita mentalità, poi possono accadere cose che cambiano il verso. La squadra è da molte partite che gioca nello stesso modo. Possiamo dimostrare che la crescita sta continuando. Vogliamo entrare in campo per vincere. Il nostro atteggiamento non dipenderà dalla Grecia. Per noi non è semplice avere 30 giocatori in grado di essere intercambiabili. Se cambiamo due o tre giocatori non dovrebbero esserci grandi differenze, anche a Udine ne mancavano". 

SUL MONDIALE 2018 - "Quello che è stato è stato, non era mai accaduto negli ultimi 60 anni, è stato un dispiacere per tutti. Dobbiamo far sì che non succeda mai più, l'Italia non può non partecipare ad Europei e Mondiali. Per noi è una motivazione in più".