Marco Verratti, dal ritiro della Nazionale azzurra, ha così parlato in conferenza stampa in vista del match di sabato contro la Grecia: "Io e Jorginho iniziamo l'azione, la mezz'ala gioca più vicina agli attaccanti. Cambia poco.

Con Buffon prima di finire la stagione al PSG parlavamo molto, sapevo ci fosse questa possibilità. Si è fatto amare da tutti, anche se ha fatto solo un anno ha lasciato tanto, a noi. Viverlo nello spogliatoio me lo ricorderò tutta la vita. Buffon è stato per tanti anni il miglior portiere d'Europa, Donnarumma è molto giovane ma ha grandissima esperienza, ha più di 100 partite con il Milan. È un vanto avere questi portieri in Italia. Abbiamo una grandissima scuola.

Mancini è una grandissima scoperta, mi ha dato subito la fiducia che mi mancava, mi ha fatto sentire subito importante. Sa che nel calcio di oggi la tattica è importante, ma bisogna mettere a proprio agio tutti i giocatori a disposizione. Spero di continuare.

Nelle ultime 5-6 partite abbiamo fatto bene, senza cambiare il modo di giocare, anche senza incontrare Nazionali tra le prime 5-6, ci servivano delle gare così per la fiducia. Il mister ha cambiato molto; esperimento riuscito per ora, possiamo migliorare ancora molto.

Ad Atene non sarà semplice, giocano molto bene. C'è grande passione, è uno stadio caldo.
Per chi non conosce Neymar, c'è un'immagine diversa della realtà. E' un ragazzo generoso, che sicuramente sta passando un momento difficile e salterà anche la Copa America per infortunio. Al giorno d'oggi ci sono persone invidiose, che tentano di mettere i bastoni tra le ruote. Neymar vive il calcio in una maniera che non riuscirebbe a nessuno di noi
".