Ieri i gol di Xhaka e Shaqiri hanno permesso alla Svizzera di ribaltare il risultato contro la Serbia. Una bella storia di sport a questo Mondiale alla quale si sono affiancate le esultanze dei due giocatori, di origine kosovara che non hanno perso occasione di fare un gesto eclatante contro la Serbia facendo il gesto dell'aquila bicipite, il simbolo sulla bandiera dell'Albania. Shaqiri indossava pure gli scarpini con la bandiera del Kosovo. Un gesto di rivalsa dopo i fatti della guerra del Kosovo. In particolare il padre di Xhaka fu imprigionato proprio per aver partecipato a manifestazioni contro la Serbia.

Dopo la partita Petkovic ha provato a calmare gli animi bacchettando i suoi due giocatori e invitando a lasciare la politica fuori dal calcio. Ha difeso Xhaka e Shaqiri invece capitan Lichtsteiner a Mediaset: "Hanno fatto bene. I serbi ci stavano provocando da giorni C'è stata una guerra durissima per molti genitori dei nostri giocatori. C'erano pressioni e provocazioni, quindi per me va tutto bene". La Fifa studierà comunque il caso e deciderà se comminare sanzioni, multa o squalifica.