E' stato certamente l'anno peggiore della carriera di Nikola Kalinic. Ne ha parlato anche, ieri, il suo agente.

Pagato 25 milioni dal Milan, l'ex Viola ha giocato una stagione assolutamente negativa in rossonero, e s'è reso protagonista dell'episodio probabilmente peggiore della sua Nazionale ai Mondiali. Convocato da Dalic, il 18 giugno veniva ufficialmente escluso dalla rosa della Croazia su decisione del CT, dopo il suo rifiuto a subentrare a gara in corso durante la partita vinta per 2-0 sulla Nigeria. Dalic ha spiegato che il problema risiedeva in un fastidio alla schiena del suo attaccante, che in ogni caso però ha lasciato il ritiro senza giocare neanche un minuto "mondiale". Ultima sua presenza, contro il Senegal, in amichevole, l'8 giugno. 

Sarà comunque un onore, per lui, sapere di essere a prescindere inserito dalla FIFA nella lista della squadra croata, che domenica saprà se sarà Campione o Vice Campione del Mondo: medaglia d'oro, o nel peggiore dei casi d'argento, per lui, che certo non si troverà a fare i conti con diversi rimpianti. Sul sito ufficiale dell'organizzazione Mondiale del calcio il 7 rossonero, in procinto peraltro di trasferirsi all'Atletico Madrid, è regolarmente, ancora adesso, al fianco dei vari Mandzukic, Rebic, Perisic e Kramaric. Per cui se le cose andranno al meglio per Modric e i suoi, sarà campione del Mondo, come si suol dire, "dal divano". Dove si vedrà recapitata comunque una medaglia d'oro o, nel peggiore dei casi, d'argento. 

Destino opposto, invece, per Rabiot (che intanto si sta accordando col Barcellona). Lui non ha neanche accettato di figurare come riserva della Francia, e Deschamps lo ha subito lasciato fuori dalla lista dei 23. Comunque vada per i galletti, a lui non toccherà alcuna medaglia.