Tra 10 giorni esatti. comincerà il Mondiale del Marocco. Il quinto nella sua storia, il primo dopo 20 anni quando a eliminare la squadra di Mustapha Hadji al primo turno di Francia 1998 fu la sconfitta in rimonta del Brasile contro la Norvegia. Il miglior risultato è quello dell'86 in Messico quando i Leoni si misero sotto nel girone squadre più quotate come Inghilterra e Polonia e si arresero solo ad un missile di Matthaus negli ottavi.

Per riuscire a ripetere l'impresa il Marocco si è affidato al francese diventato Santo in Africa Hervè Renard. Vincitore di due Coppe d'Africa con Zambia e Costa d'Avorio, proverà a superare con il suo Marocco un girone in cui ci sono Iran, Portogallo e Spagna, in ordine cronologico di incontro. Un'impresa che appare proibitiva, molto dipenderà dalla vena degli uomini di qualità di Renard che di certo non mancano.

IL PERCORSO - Le qualificazioni ai Mondiali in Africa sono divise in tre turni e il Marocco, essendo tra le nazioni più in alto nel Ranking Fifa, è partito dal secondo. Un turno sulla carta facile contro la Guinea Equatoriale che facile non è stato, con una vittoria di 2-1 fra andata e ritorno. Ma era un Marocco molto diverso, negli uomini e nel gioco rispetto a quello che ha poi dominato il girone con Costa D'Avorio, Gabon e Mali. Benatia e compagni non hanno subito un solo gol in sei partite contro avversari del calibro di Kalou, Aubameyang e Diabatè (neanche la pioggia è passata), facendone 11. Numeri che raccontano di una difesa forte, di un Ziyech ispirato e di un Boutaib, vice capocannoniere nelle qualificazioni dietro Salah, in vena di gol.

PROBABILE FORMAZIONE - Dal 4-2-3-1 molto dinamico nelle qualificazioni, Renard, complice il ritorno di Da Costa ha provato la difesa a 3 nell'amichevole contro l'Ucraina e l'ha bocciata. Difesa a 4, una punta e tanta qualità quindi per il Marocco. In porta se la giocano Munir, favorito, e Bounou. Il primo ha fatto tutte le qualificazione, ma ha giocato poco in stagione, Bounou è stato il titolare del sorprendente Girona ed è stato titolare ieri contro la Slovacchia. Meno dubbi in difesa con Benatia e Saiss, o Da Costa, in mezzo, Mendyl a sinistra e il madridista Hakimi a destra. El Ahmadi avrà il compito di far legna e proteggere Boussoufa, che partirà al suo fianco, e la batteria di trequartisti formata da Nordin Amrabat, Ziyech e Belhanda. I tre partiranno con Ziyech al centro, ma durante la gara cambieranno spesso posizione. Ariete Boutaib che ha già dimostrato di saper sfruttare i tanti assist che arrivano. Da segnalare il talento dello Schalke Harit, cambio quasi fisso sulla trequarti. La sfida con l'Estonia del 9 giugno potrà dare informazioni in più.

FANTACONSIGLI - Il Marocco può vantare due top come Benatia e Ziyech. Il centrale della Juventus è anche capitano, ha saputo guidare una difesa forte e inoltre è pericoloso nell'area avversaria. Purtroppo i clienti iberici non promettono bene, ma resta un nome su cui puntare. Ziyech è un giocatore tecnicamente molto al di sopra della media, il migliore in Eredivisie, sforna assist a ripetizione e ha un gran tiro che può far valere anche sui calci piazzati. Degni di considerazione anche Boussoufa, bravo tecnicamente e ad inserirsi, Amrabat, un motorino sulla fascia, e Belhanda, altri giocatore sopraffino che non ha mai mantenuto le promesse fatte a Montpellier. Ovviamente nella lista non può mancare il centravanti Boutaib, uno che in area si sa muovere e che può vantare un parterre di assistenti di indubbia qualità.

SCOMMESSA FG - Doveroso ripetere che Ziyech è un must have visto anche che per lui sarà una vetrina in chiave mercato. La nostra scommessa però si chiama Achraf Hakimi del Real Madrid. Terzino destro, o sinistro, classe '98, ha capacità offensive di prim'ordine: controllo palla, velocità, dribbling, cross, capacità di tagliare il campo e di inserirsi in area come dimostra il gol contro il Mali nelle qualificazioni arrivato dopo un'azione avviata e conclusa da Hakimi all'altezza del dischetto del rigore (su assist di Ziyech, ovviamente). Ha qualche lacuna in difesa, ma è migliorato in questa stagione. Se il Marocco farà bene a questi Mondiali, probabilmente Hakimi avrà dato il suo importante contributo. 

+

Portieri: Munir El Kajoui (Numancia), Yassine Bounou (Girona), Ahmad Reda Tagnaouti (Ittihad Tanger).

Difensori: Mehdi Benatia (Juventus), Romain Saiss (Wolverhampton Wanderers), Manuel Da Costa (Basaksehir), Achraf Hakimi (Real Madrid), Hamza Mendyl (Lille).

Centrocampisti: Mbark Boussoufa (Al Jazira), Karim El Ahmadi (Feyenoord), Youssef Ait Bennasser (Caen), Sofyan Amrabat (Feyenoord), Younes Belhanda (Galatasaray), Mehdi Carcela-Gonzalez (Standard Liege),  Faycal Fajr (Getafe), Nabil Dirar (Fenerbahce), Amine Harit (Schalke), Hakim Ziyech (Ajax).

Attaccanti: Khalid Boutaib (Malatyaspor), Aziz Bouhaddouz (St.Pauli), Ayoub El Kaabi (Renaissance Berkane), Nordin Amrabat (Leganes), Youssef En Nesyri (Malaga).