di Lucio Napolitano

Una media voto alta, anzi, altissima? Può non essere dovuta solo ai gol, tanti più che pochi, realizzati in stagione. Anzi, spesso e volentieri sono addirittura coloro che il gol, in 26 giornate, non l'hanno mai trovato, a regalare voti alti ed eccezionale continuità. Ma quali sono i calciatori che, nel 2019-2020, hanno portato a casa una medita voto importante, pur non avendo mai trovato la gioia del +3?

Andiamo a vederli, ruolo per ruolo, tenendo conto solo dei calciatori di movimento, ovviamente con un numero di presenze ritenuto consono all'analisi.

Difensori

In casa Udinese c'è un roccioso centrale che, negli ultimi tempi, è riuscito a guidare la retroguardia con estrema autorevolezza. Si tratta di Bram Nuytinck, che con il suo 6.22 di media voto, in 19 partite, è il migliore in assoluto della Serie A. A seguire c'è Milan Skriniar, che dopo diverse stagioni in cui s'è rivelato letale, soprattutto nelle incursioni aeree, in area avversaria, quest'anno ancora non s'è sbloccato. In ogni caso, da cardine di una delle difese migliori del campionato, sinora ha portato a casa un ottimo 6.15 di media. Un possibile motivo della sua astinenza? Con Conte - così come faceva con Barzagli alla Juve, mandando a saltare solo Chiellini e Bonucci- fa salire sui corner principalmente De Vrij e Bastoni (o Godin), lasciandolo ultimo uomo. 

Chiude il podio un italiano, che poteva diventare compagno di Skriniar poche settimane fa: si tratta di Leonardo Spinazzola, divenuto un protagonista nella Roma di Fonseca, e che pur senza mai segnare è già a quota 6.14 di MV.

Centrocampisti

Chi l'avrebbe mai detto? E' di casa Parma il centrocampista "bianco", ma con il rendimento puro migliore del '19-'20. Si tratta di un duttile regista, dedito al sacrificio e leader dei ducali: Matteo Scozzarella con il suo 6.32 (11 gare a voto) è il top dei top, e quando troverà anche i bonus pesanti i suoi numeri potrebbero addirittura schizzare ancora più in alto. Lo segue, a cortissima distanza, un ragazzo di cui invece tanto si parla, anche in ambito mercato: Sofyan Amrabat, arrivato dal Bruges, ci ha metto pochissimo sia ad ambientarsi, sia a diventare leader della mediana della vera e propria squadra rivelazione di stagione, l'Hellas che non può fare a meno delle sue ripartenze e dellla sua spiccata intelligenza tattica. Benissimo anche Douglas Costa, che soprattutto nella prima parte della stagione, prima dei ripetuti stop, ha deciso con il suo contributo fatto di corsa e tecnica diverse partite della Juventus: non con i gol, però, visto che nonostante i 3 assist, è ancora a secco. In ogni caso, il suo 6.25 di media voto, è assolutamente incoraggiante, anche per Sarri che continuerà a puntare su di lui, quando sarà meglio, e potrà così anche trovare il primo bonus pesante.

Attaccanti

Inutile dire quanto sia fondamentale, per gli attaccanti, trovare il gol per dare impulso anche alle proprie medie voto e fantamedie. Quindi non meravigliamoci, se, dopo 26 giornate, i top di questa speciale classifica siano un po' al di sotto dei loro corrispettivi di reparto. Già, perché non solo moltissimi hanno già trovato almeno una volta il +3, ma chi non l'ha fatto difficilmente può mettere in mostra medie voto di livello. In ogni caso, il migliore in assoluto risulta essere Lukasz Teodorczyk, attaccante di scorta dell'Udinese che pur giocando poco (solo 7 volte a voto) è comunque riuscito, pur senza segnare, a tenere una significativa media del 6. Non male. 

Lo insegue, a brevissima distanza (5.93), un nuovo arrivo di gennaio, ovvero quel Patrick Cutrone che ha già segnato in viola in Coppa Italia, ma non s'è ancora mai sbloccato in Campionato: ci riuscirà, e anche presto, ovviamente, ma nel frattempo il suo fondamentale lavoro fisico e tattico per il reparto è stato comunque premiato. D'altra parte, da metà gennaio a oggi, ha giocato solo 4 partite da titolare, visto che dopo l'esplosione di Vlahovic ha iniziato sempre e solo a subentrare a vantaggio del ragazzo croato.

Chiude il podio un altro giocatore di imprescindibile importanza, oltre che duttilità: è Matteo Politano, anch'egli fresco di trasferimento invernale, che con 5.85 di MV in 16 partite, è il 3° migliore attaccante della stagione, ancora a secco di gol. 

Insomma, schierateli sempre, perché, in attesa dei loro primi +3 possono comunque darvi piccole soddisfazioni!