Chi si aspettava il botto da Rebic, almeno per il momento, è rimasto molto deluso. L'attaccante croato, arrivato dall'Enitracht Francoforte in uno scambio con André Silva, fin qui ha deluso a dir poco le aspettative.

Appena 3 presenze, per un totale di 64 minuti giocati (45 però solo nel match con il Verona, unico momento in cui ha fatto vedere qualcosina di buono). Una media voto da 5.5 e una fantamedia da 5.25 fanno capire che fin qui non è andata bene, per usare un eufemismo.

 In allenamento probabilmente l'ex Fiorentina non ha convinto minimamente Giampaolo che sul finire della sua avventura gli ha preferito anche Rafael Leao. Il portoghese, quando chiamato in causa, ha fatto molto bene e dunque sembra essere avanti nelle gerarchie anche di Stefano Pioli.

Il minutaggio ridottissimo concesso a Rebic naturalmente non ha fatto capire a pieno le qualità del ragazzo, che inoltre ha anche preso già 2 ammonizioni nelle sue 3 uscite. Gli sono bastati 7 e 12 minuti con Inter e Verona per entrare nell'elenco dei cattivi del direttore di gara. 

Un attaccante dal cartellino facile che gioca poco: insomma, peggio di così non poteva andare per chi ha deciso di puntare su di lui.