Con 28 gol segnati il Verona è il 12esimo attacco più prolifico del nostro campionato, non un dato proprio entusiasmante. Gli scaligeri infatti, attualmente al sesto posto in classifica in piena zona Europa League, si sono distinti soprattutto per la propria difesa (la quarta del nostro campionato).

Verona e Fantacalcio, chi gioca in attacco?

Nelle prime giornate Juric faceva fatica a far segnare i suoi attaccanti, fin quando non ha deciso di stravolgere la carte in tavola: zero attaccanti di ruolo e centrocampisti in zona d'attacco, in modo da non lasciare punti di riferimento ai propri avversari. Ne hanno fatto le spese i vari Pazzini, Di Carmine e Stepinski, con l'ultimo meno utilizzato di tutti. I primi due spesso si sono resi utili a gara in corso, specialmente in primo, ma restano una seconda scelta quando si tratta di iniziare la partita.

Dunque arriviamo a chi si contende davvero i 3 posti in attacco: Zaccagni, Pessina, Verre e Borini. Andando per gradi possiamo dire che i primi due sono decisamente più titolari degli altri.

Verona, Zaccagni e Pessina i più titolari

Zaccagni ha saltato appena due partite in campionato, e nelle restanti 21 ha collezionato 1 gol, 4 assist e una media voto ed una fantamedia rispettivamente di 6,14 e 6,36. Pessina dal canto suo non ha preso voto solo nella prima giornata di campionato, poi è stato sempre presente: per lui 3 gol e 0 assist, una media voto di 6 ed una fantamedia di 6,32.

Attacco Verona, Borini o Verre: chi nel ruolo di centravanti?

Come avete potuto capire dunque il ballottaggio è tra Verre e il nuovo arrivato Borini. Il centrocampista cresciuto nel vivaio della Roma ha brillato a fasi alterne nella parte iniziale del campionato. Spesso è risultato non in condizioni ottimali dal punto di vista fisico, ma ha comunque portato più volte una buona prestazione a casa. Le statistiche però parlano chiaro: 3 gol in 21 partite, 2 su rigore. E' un centrocampista vero, ma giocando nel ruolo di falso nueve ci si aspettava forse qualcosina in più. Al contrario Borini ha fatto invece capire subito che dal punto di vista realizzativo lo spessore è diverso. In 5 partite l'ex Milan ha collezionato 2 gol, prendendo una sola volta l'insufficienza e partendo da titolare soltanto in due occasioni. Le sue ultime prestazioni dunque sembrano far pendere l'ago della bilancia dalla sua parte.

I dubbi naturalmente restano, ma i più propensi a giocare da titolare nei prossimi mesi sembrano essere Zaccagni, Pessina e Borini.

Silvestri, Zaccagni, Pazzini, Stepinski e Lazovic festeggiano la vittoria con la Juventus (Getty Images)