Non c'è pace sulla panchina del Brescia, penultimo in classifica a 4 punti dal quart'ultimo posto che garantisce la permanenza in Serie A

Via Corini, nuovamente, dopo essere stato esonerato ad inizio novembre per poi essere richiamato un mese dopo al posto di Grosso. Il presidente Cellino, adesso, ha deciso di affidare la panchina delle Rondinelle a mister Diego Lopez. Il tecnico uruguaiano ben conosciuto da Cellino, già dai tempi di Cagliari quando era calciatore e capitano dei sardi. A Torbole subito prime prove di moduli e uomini per Lopez, domenica Brescia impegnato tra le mura amiche contro l'Udinese. Urge fare risultato ed accumulare punti per l'obiettivo salvezza. 

Modulo 4-3-1-2

Mister Lopez potrebbe continuare sul già utilizzato modulo col trequartista, ruolo nel quale dovrebbe essere adattato Romulo, esperto e carismatico, a svantaggio dei più giovani Spalek e Skrabb. In attacco Balotelli e Torregrossa sarà il tandem titolare, pronto a subentrare Donnarumma che ha perso il feeling con il gol con il quale aveva entusiasmato tifosi lombardi e fantallenatori ad inizio campionato. In cabina di regia inamovibile Tonali, ai suoi lati l'instancabile Bisoli ed uno tra il nuovo acquisto Bjarnason, jolly roccioso, o Dessena, elemento che il tecnico ha già allenato in Sardegna. Al centro della difesa Cistana e Chancellor hanno mostrato una buona intesa e dovrebbero essere confermati; sulla destra Sabelli sta disputando una stagione positiva, più incerta la situazione sulla sinistra dove Mateju viaggia tra alti e bassi a livello di prestazioni e resta in ballottaggio serrato con Martella. Tra i pali il finlandese Joronen

Modulo 3-5-2

Mister Lopez, però, tiene aperta anche la strada della difesa a tre, nella quale, ai lati di Cistana e Chancellor, potrebbe trovare posto Mangraviti dinanzi la porta difesa da Joronen. Sulle fasce di centrocampo avanzerebbero Sabelli e Martella (calciatore più di spinta rispetto a Mateju). In mezzo al campo le geometrie di Tonali, la corsa di Romulo e Bisoli. Meno spazio, dunque, per Bjarnason e Dessenza, pronti a subentrare a gara in corso al pari dell'albanese Ndoj. In attacco Balotelli e Torregrossa, pronti a dar manforte Donnarumma, Ayè e Skrabb

FANTACALCIO, SU CHI PUNTARE

Pochi gli elementi fantacalcistici nel Brescia: sicurezza, però, rimane Tonali, centrocampista dal rendimento comunque costante (FM 6,43) e dai piedi buoni. Rigorista è Balotelli, attaccante principe, anche se i fantallenatori sono rimasti scottati da un recente 'colpo di testa'. Possono dare garanzie anche Romulo e Torregrossa

FANTACALCIO, SU CHI NON PUNTARE

La difesa è il punto nevralgico delle Rondinelle a livello fantacalcistico. Joronen, per quanto portiere che alla prima esperienza in A sta dando il suo contributo positivo, è spesso messo a rischio malus (anche pesanti, vedi gare con Samp, Atalanta, Torino, Roma, Genoa e Bologna). Mateju poi è spesso in ballottaggio, quindi niente posto da titolare assicurato oltre ad alcune incertezze difensive che di recente gli sono costate insufficienze in pagella. Da evitare anche Donnarumma, lontano parente di quello visto ad inizio campionato; inoltre l'intesa con Balotelli latita, infatti SuperMario rende molto meglio con Torregrossa al fianco.