Aveva abituato i fantallenatori a gioire per i suoi exploit di testa, ma ieri contro il Torino Francesco Acerbi ha mostrato un numero diverso del suo repertorio: ”Credo sia il gol più bello della mia carriera, non il più significativo”, spiega il difensore biancoceleste a Lazio Style Channel, a proposito del siluro dalla distanza che è valso il vantaggio. “L’importante era vincere: la rete è importante, la cercavo più sui calci piazzati. Serviva continuità e questo è un segnale importante, ora dobbiamo offrire una buona prova a San Siro. Abbiamo iniziato l'incontro bene sin da subito, siamo scesi in campo con la giusta intensità, il merito è il nostro che abbiamo disputato una grande prestazione”. 

Acerbi: la Lazio ha sempre giocato bene

Sul momento dei biancocelesti: “Abbiamo sempre giocato bene, ci è mancata a volte la cattiveria necessaria per fare gol e per non subirne. Serve equilibrio e dipende solo da noi. Non capita tutti i giorni di fare un gol così che, inoltre, ha sbloccato l’incontro. Dedico la rete a Flavio, un bambino di Roma che tifa per la Lazio che ora sta bene. Lo dedico anche a Roberta, una mia cara amica d’infanzia".