Gaston Ramirez chiede trasparenza. In un'intervista al Secolo XIX, il giocatore della Sampdoria punta il dito contro la gestione dei casi di coronavirus della Serie A: possibile - si chiede Ramirez - che soltanto la Samp abbia avuto 5, 6 o 7 contagiati? Qualcosa non torna, anche nel modo in cui il calcio sta decidendo di affrontare quest'emergenza.

 

IL CORONAVIRUS IN SERIE A - La Samp non ha tenuto nascosto nulla, tante altre squadre sì e non lo capisco. È una mancanza di rispetto verso chi è stato trasparente e verso le persone che sono entrate in contatto con i contagiati. Rivelare di avere il virus non è una macchia sulla fedina penale, è questione di salute, di etica. Qualcuno pensa seriamente che in Serie A solo la Sampdoria abbia avuto 5, 6, 7 contagiati?".

IL CALCIO E LA CRISI - "I soldi in questo momento servono a una cosa sola aiutare i medici, gli infermieri, la ricerca scientifica, acquistare le mascherine e i macchinari. Togliamoceli per questa finalità. Sento parlare tanto di diritti televisivi, tagli agli stipendi, mancati guadagni, come se solo il calcio stesse perdendo dei soldi. Le attività commerciali no? Chi viene messo in cassa integrazione e chi ci verrà messo dopo, chi sta perdendo o ha già perso il lavoro. Il calcio rischia di dare un'immagine distorta di sé, da 'mondo diverso".