Paulo Fonseca, allenatore della Roma, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro l'Udinese. Queste le parole del tecnico dei giallorossi riportate da Fantacalcio.it.

Fonseca presenta la sfida con l'Udinese in conferenza

"E' una partita diversa, io so che l'Udinese è più forte. Prima della sfida con l'Atalanta era la migliore del campionato, avevano preso solo 6 gol. E' una squadra forte e compatta, che difende bene e riparte alla grande. E' una partita molto difficile quella di domani, non si può sottovalutare un avversario come l'Udinese. Mancini? In questa situazione di emergenza si doveva avere un giocatore aggressivo come lui, tra i centrali che abbiamo lui è il migliore per fare quel ruolo in questo momento di emergenza.

 Florenzi? Devo dire che Alessandro, il nostro capitano, è un bravissimo giocatore che si allena molto bene, nelle precedenti partite ho preferito non farlo giocare per il bene della squadra, giocherà sicuramente in futuro, non è un problema, si tratta di opzioni diverse. Kolarov non riposa. Mkhytarian sta migliorando lentamente, dobbiamo aspettare qualche giorno in più.

Under è pronto, ma non per giocare dall'inizio. Lui può giocare in diverse posizioni, sia sull'esterno che al centro. Può essere importante in molti momenti della partita. Per ora non può giocare 90 minuti. Non sto pensando di cambiar modulo, fin qui loro hanno fatto molto bene, sia con il Borussia che con il Milan. Calci piazzati? Non è una casualità, abbiamo giocatori molto forti nelle situazioni aeree, è un momento importante sotto questo aspetto. Dobbiamo valorizzare questa nostra caratteristica, dobbiamo migliorare e continuare a sfruttare questa cosa.

Siamo una squadra forte, ma dovevamo lavorare sulla testa. E' importante cambiare la mentalità e giocare sempre per vincere, non si deve pensare in modo diverso, è necessario lottare su ogni pallone, correre e avere l'ambizione di vincere sempre. In questo momento, ma anche in generale, è importante vincere per il morale e per la classifica. Dobbiamo pensare di partita in partita, io sento la squadra molto unita, ma non abbiamo vinto niente e quindi non possiamo pensare di essere arrivati dopo la vittoria con il Milan. Dobbiamo avere ambizione ma non pensare di aver fatto tutto, possiamo fare sempre meglio.

Il campionato italiano è troppo difficile, tutte le squadre hanno grosse qualità, dai primi agli ultimi è sempre molto difficile vincere qui. E' vero che abbiamo una squadra molto forte, ma è complicato riuscire a vincere contro chiunque. Ogni partita è una storia a parte, dobbiamo lavorare molto, sia sotto l'aspetto tattico che mentale. Partita chiusa? Mi aspetto un gioco diverso rispetto alla partita con il Milan, mi aspetto una squadra compatta, corta e molto aggressiva. E' difficile giocare per noi senza spazi, la partita con l'Udinese per noi sarà molto difficile. Dobbiamo lottare e correre, dopo poi sappiamo cosa fare tatticamente, l'abbiamo preparata bene e ho fiducia nei miei ragazzi".