Caldara fuori ancora due mesi circa, come spiegato da Gattuso ieri. Ma non solo: fa la conta degli infortunati, adesso, il Milan: reduce sì dalla vittoria contro la Sampdoria, ma ora atteso da diverse partite non facili: Genoa nel recupero mercoledi, poi Udinese, Betis fuori casa e Juventus nella sosta. 

Tutte gare in cui non ci sarà Caldara, ma anche, presumibilmente, Calabria. Ieri Conti è tornato finalmente in panchina dopo un anno, ma nel frattempo sarà Abate a sostituire il terzino destro titolare, che nella ripresa ha lasciato il campo dopo un problema apparentemente non banale alla caviglia, che potrebbe tenerlo fuori, probabilmente, sino a dopo la sosta o, nella migliore delle ipotesi, riconsegnarlo a Gattuso in tempo per la sfida alla Juventus dell'11 novembre.

Recuperato è invece Calhanoglu, che però ieri ha giocato solo pochi minuti, a centrocampo, lì dove avrebbe dovuto invece giocare Bonaventura, fermatosi sabato in rifinitura. Per Jack c'è da fare i conti con un'infiammazione al ginocchio: "Sta stringendo i denti: ha un'infiammazione al ginocchio e sabato non ce l'ha fatta", ha spiegato l'allenatore, nel post gara, spiegando come, probabilmente, si sia trattato di un'esclusione più che altro cautelativa. Nell'infrasettimanale, quindi, potrebbe giocare il 10 turco a sinistra, nella speranza di riavere Bonaventura in campo, da titolare, contro l'Udinese.