Dopo la vittoria sulla Lazio, il tecnico dell'Inter Luciano Spalletti ha commentato così ai microfoni di Sky Sport: "Quello che diventa fondamentale è la prestazione. Noi abbiamo la possibilità di giocare partite in cui gestiamo la partita come vogliamo, già nel secondo tempo torniamo a essere l'anti-nessuno, abbiamo perso parecchi palloni e dato la possibilità alla Lazio di crearci problemi".

Sulla scelta di lasciare De Vrij in panchina: "Non c'era bisogno di metterlo in condizione di essere fischiato da tutto lo stadio, è un ragazzo di sensibilità infinita, sarebbe potuto trovarsi in uno stato d'animo difficile". Su Joao Mario: "Ho tanti giocatori a disposizione, Borja Valero era stato il migliore contro il Barcellona, ma ha accusato la fatica. Si cercano soluzioni per ovviare a questo, quando si gioca ogni 3 giorni. Joao Mario ha fatto molto bene nel primo tempo, poi la disabitudine a giocare gli ha fatto perdere qualche pallone di troppo".

Sul gioco della squadra Spalletti è ancora polemico: "Non è certo un caso isolato, nonostante quello che si dice: non è cambiato niente dalla settimana scorsa. Per giocare così si programma, non è una prestazione che viene da un giorno all'altro. Brozovic è stato agevolato perché Miranda e Skriniar hanno fatto girare il pallone molto bene. Ha trovato il pulsante giusto, conosce il calcio e ha pulizia nei passaggi; qualche volta tocca troppo il pallone, ma ora che si è calato in questo ruolo diventa un giocatore fondamentale per piede e personalità".

L'allenatore ha parlato del presidente Zhang: "Ha parlato chiaro, ha ambizione: i giocatori devono avere desiderio di fare partite di questo livello contro una grandissima Lazio, l'atteggiamento dev'essere questo".